l’organigramma della gang

SALERNO. Tutti avevano ruoli ben precisi: Luca Franceschelli, promotore e capo del sodalizio salernitano, si occupava di curare l’approvvigionamento della sostanza stupefacente, con relativo...

SALERNO. Tutti avevano ruoli ben precisi: Luca Franceschelli, promotore e capo del sodalizio salernitano, si occupava di curare l’approvvigionamento della sostanza stupefacente, con relativo finanziamento degli acquisti delle varie partite;

Antonio Franceschelli era stretto collaboratore del fratello mentre Antonio Esposito si occupava anche della vendita al dettaglio a Salerno come anche Fabio Salzano e Antonio D’Elia (alias “Tonino o pumpiere”). Bruno Petrosino e Francesco D’Elia, erano i referenti per la zona dell’Agro nocerino: erano stati loro ad attivare il canale che portava l’associazione ad approvvigionarsi di hashish dai componenti di origine marocchina capitanati da Hassan El Ghali, detto “Salam”, che si occupavano dell’acquisto, trasporto, vendita, distribuzione e cessione di sostanza tipo hashish. Entrambi i gruppi criminali, venuti a contatto, hanno operato a Salerno, Pagani, Nocera Inferiore e dintorni almeno dal 6 novembre 2014 con condotte perduranti e accertate almeno fino al 18 maggio del 2015 secondo quanto verificato dalle indagini.