siano/dopo l’incendio
L’opposizione sfida il sindaco «Marchese deve dimettersi»
SIANO. A Siano divampano le polemiche dopo l’incendio che ha distrutto la montagna in occasione dei festeggiamenti di San Rocco. La questione sicuramente sarà tema di dibattito nel prossimo consiglio...
SIANO. A Siano divampano le polemiche dopo l’incendio che ha distrutto la montagna in occasione dei festeggiamenti di San Rocco. La questione sicuramente sarà tema di dibattito nel prossimo consiglio comunale, con l’opposizione pronta a chiedere il conto alla maggioranza. «Le immagini dell’incendio della montagna durante i festeggiamenti di San Rocco sono lo specchio di come è governata Siano. Per questo chiediamo le dimissioni del sindaco Giorgio Marchese, incapace di calcolare i rischi legati agli spettacoli pirotecnici e non in grado di fronteggiare l’emergenza scoppiata successivamente», ha detto Antonio Buonaiuto, capogruppo di “Siano nel Cuore”.
«È stato un dramma annunciato. Non avevamo vigili urbani a sufficienza per garantire il sistema viabilità e le difficoltà dei vigili del fuoco di raggiungere l’area dell’incendio ne sono la prova. Inoltre, il sindaco, dopo aver appreso del rogo, si è allontano dalla zona delegando agli altri a prendere le decisioni e, preso dal panico si è messo a fare il vigile urbano. Tutto questo denota uno scarso senso civico e per questo gli chiediamo un atto di umiltà dopo la brutta pagina di storia per Siano: il sindaco deve dimettersi. Invitiamo i suoi tutor a intervenire. Meglio commissariarli».
Non è tardata ad arrivare la replica del primo cittadino sianese, che però ha glissato sulle polemiche con la minoranza e ha lanciato un messaggio di distensione ai cittadini attraverso il proprio profilo Facebook. «La presenza delle numerosissime persone provenienti da ogni parte d’Italia, e non solo, sono la dimostrazione dell’importanza e della grandezza della nostra festa patronale - ha affermato Marchese - a tal proposito mi corre l’obbligo di ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Grazie al popolo di Siano per aver dato un immagine di civiltà e accoglienza alle migliaia di persone che in questi giorni hanno affollato la nostra comunità. Mi state dando la forza per andare avanti».
Domenico Gramazio
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«È stato un dramma annunciato. Non avevamo vigili urbani a sufficienza per garantire il sistema viabilità e le difficoltà dei vigili del fuoco di raggiungere l’area dell’incendio ne sono la prova. Inoltre, il sindaco, dopo aver appreso del rogo, si è allontano dalla zona delegando agli altri a prendere le decisioni e, preso dal panico si è messo a fare il vigile urbano. Tutto questo denota uno scarso senso civico e per questo gli chiediamo un atto di umiltà dopo la brutta pagina di storia per Siano: il sindaco deve dimettersi. Invitiamo i suoi tutor a intervenire. Meglio commissariarli».
Non è tardata ad arrivare la replica del primo cittadino sianese, che però ha glissato sulle polemiche con la minoranza e ha lanciato un messaggio di distensione ai cittadini attraverso il proprio profilo Facebook. «La presenza delle numerosissime persone provenienti da ogni parte d’Italia, e non solo, sono la dimostrazione dell’importanza e della grandezza della nostra festa patronale - ha affermato Marchese - a tal proposito mi corre l’obbligo di ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Grazie al popolo di Siano per aver dato un immagine di civiltà e accoglienza alle migliaia di persone che in questi giorni hanno affollato la nostra comunità. Mi state dando la forza per andare avanti».
Domenico Gramazio
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