INTERROGAZIONE ALL’UNIONE EUROPEa

L’Olanda “scippa” la tipica nocciola a Giffoni: è polemica

GIFFONI VALLE PIANA. Dopo i belgi che volevano accaparrarsi il marcio del pomodoro San Marzano dop, dall’Olanda si tenta ora di scippare la tonda di Giffoni. È di questi giorni la notizia che la...

GIFFONI VALLE PIANA. Dopo i belgi che volevano accaparrarsi il marcio del pomodoro San Marzano dop, dall’Olanda si tenta ora di scippare la tonda di Giffoni. È di questi giorni la notizia che la varietà Picentina (Igp) è stata iscritta nel registro delle varietà vegetali coltivabili proprio nel Paese del Nord Europa. Per l’economia agricola della zona e i corilicultori è un’eventualità disastrosa. Un no secco alla nocciola giffonese made in Hollande è arrivato dall’eurodeputato Fulvio Martusciello (Forza Italia), che ha inoltrato una denuncia contro il paese dei tulipani con la richiesta di apertura di infrazione e un’interrogazione firmata anche dagli europarlamentari Cirio e Taiani. «Con questi strumenti – dice l’eurodeputato Martusciello – cercheremo di difendere la particolarità della nocciola di Giffoni». Per Martusciello c’è una palese violazione al regolamento dell’Unione che in tema di produzioni agricole «esclude dizioni che possano risultare ambigue».

La fantasia in Olanda non è poi così fervida, neppure lo sforzo di trovare una denominazione diversa per la loro produzione di nocciole. Le nocciole olandesi, infatti, si chiameranno addirittura “Nocciole di Giffoni”. Da regolamento dell’Ue, infatti, «si ritiene – conclude Martusciello – che una denominazione varietale possa indurre in errore e creare confusione se comprende un nome geografico che possa fuorviare il pubblico riguardo alle caratteristiche al valore o alla varietà». La notizia non è stata accolta bene neppure nei Picentini. Da Giffoni, luogo di origine del prodotto Igp, sono pronti a dare battaglia.

Massimiliano Lanzotto

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