verso il congresso

L’Italia dei Valori riparte domenica da Pontecagnano

Quando Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori piombò a Salerno prima delle elezioni, ai cronisti che gli chiedevono conto e ragione sulle sorti di un partito che a Salerno, in pratica, non...

Quando Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori piombò a Salerno prima delle elezioni, ai cronisti che gli chiedevono conto e ragione sulle sorti di un partito che a Salerno, in pratica, non estive più lui rispose: «Noi lavoriamo per fare gli interessi dei nostri elettori non quelli di una classe dirigente disposta a saltare di palo in frasca a seconda di chi gli offre di più». La bufera del voto è oramai passata e i dipietristi dopo lo tsunami che li ha spazzati via dal Parlamento provano e dopo le dimissioni del suo fondatore (al congresso del 28 giugno lo scettro è passato a Ignazio Messina, ndr), provano a riorganizzarsi. Domenica prossima presso l’Hotel Carosello di Pontecagnano (ore 9.30), il partito ha indetto una assemblea pubblica attraverso la quale provare ad organizzarsi in vista del congresso provinciale. A guidare il partito il coordinatore provinciale, Antonio Fiorillo che già a luglio scorso aveva dato la sveglia ai militanti con una nuova gestione che passasse fondamentalmente attraverso due punti cardine. La prima e fondamentale riguardava le adesioni al partito, che dovevano essere accompagnata obbligatoriamente da un certificato penale in originale di epoca non anteriore a tre mesi. Non solo: chi voleva iscriversi doveva farlo personalmente presso la locale sezione del partito, presentando l’iscrizione direttamente nelle mani del segretario di sezione o di un suo delegato; e non erano ammesse iscrizioni in forma cumulativa e per il tramite di altre persone. Un modo, spiegava Fiorillo per evitare che «l’Italia dei Valori finisca sotto attacco da parte di speculatori ed avventurieri politici in cerca di posti al sole. Vogliamo costruire un partito - commentava in neo coordinatore - di persone perbene, che sia riconosciuto dalla gente come tale ed al quale i cittadini possano affidare con assoluta fiducia il loro consenso». Domenica, a Pontecagnano, sarà possibile anche aderire all’Idv. ©RIPRODUZIONE RISERVATA