L’ironia e la disinformazione sulla scelta degli anglosassoni

La battuta più ricorrente su Twitter sull’uscita dell’Inghilterra dall’Europa, è quella relativa agli Europei di calcio. Ma come non dare torto a @Sakewho che twitta: «L’Inghilterra lascia l’Ue e le...

La battuta più ricorrente su Twitter sull’uscita dell’Inghilterra dall’Europa, è quella relativa agli Europei di calcio. Ma come non dare torto a @Sakewho che twitta: «L’Inghilterra lascia l’Ue e le teenager di Twitter diventano esperte di politica che neanche Giolitti».

Eh sì, perché in tanti hanno visto «infrangersi il sogno di andare a studiare nel Regno Unito» o semplicemente di «andarci in vacanza». Ma i social sono implacabili. Jonathan Crane scrive: «In Inghilterra, potranno essere chiamate “auto” solo le Aston Martin, le Rolls-Royce, le Bentley. Tutte le altre si chiameranno brum brum...». Oppure, più cattiva, quella di Gianluca Preziosi: «È brutto pensare che l’Inghilterra per scelta abbandona l’Europa, quando c’è chi vorrebbe entrarci e non ci riesce come la Lazio». O quella amara di Francesco Napoleone: «I prossimi 100 anni di storia Angloeuropea sono stati decisi da chi ha una aspettativa di vita inferiore a 20 anni».