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L’ira degli operatori ecologici Oggi la protesta al Comune

NOCERA SUPERIORE. Oggi a partire dalle 9, davanti Palazzo di Città, manifestazione di protesta degli operatori ecologici, il cui contratto con la ditta Impresud è scaduto a fine luglio. «Non vogliamo...

NOCERA SUPERIORE. Oggi a partire dalle 9, davanti Palazzo di Città, manifestazione di protesta degli operatori ecologici, il cui contratto con la ditta Impresud è scaduto a fine luglio. «Non vogliamo essere presi in giro. Ora basta», dicono i 15 operai, che non potranno beneficiare del futuro passaggio di cantiere ad una nuova impresa fin quando non sarà risolto il giallo sull’invalidità della gara d’appalto.

Con loro ci sarà anche Leonardo Tortora, della segreteria provinciale Cgil Fp settore igiene/ambiente, che fin dall’inizio ha sostenuto e seguito il difficile percorso degli ex Impresud.

La rabbia è esplosa all’indomani della notizia inerente alla mancata convalida della gara d’appalto che vedeva la stessa Impresud in contrapposizione alla ditta di Angri, Tekra Srl, associata alla Omega Service Società Cooperativa. Alcune inesattezze nella proposta della Tekra, avrebbero fatto decadere l’ultima speranza di poter ripristinare il servizio di spazzamento in città. In pratica, non avendo l’Impresud i dovuti requisiti e non avendo il Comune accettato l’offerta della Tekra, Nocera Superiore non ha ancora un corpo ufficiale di operatori ecologici.

Anche Pd e Nocera Rinasce insorgono. E quest’ultimo chiede all’amministrazione di riprendere il servizio con urgenza. «Non è ammissibile che a due mesi dalla scadenza del rapporto con la ditta che deteneva l’appalto ancora non si sia trovata una soluzione al problema», dichiarano i consiglieri del gruppo civico, Santolo Battipaglia e Matteo Bove.

Davide Speranza

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