L’intramontabile Paoli all’Augusteo

SALERNO. I capelli bianchi ce li ha ormai da un po’ ma la voce è la stessa di sempre, se non ancora più piena e avvolgente, la stessa con cui continua a emozionare un pubblico multigenerazionale: Gino Paoli, che senza remore potremmo indicare come la quintessenza della canzone d’autore italiana, salirà sul palco del Teatro Augusteo, lunedì 23 dicembre (ore 21), per un concerto benefico voluto e promosso dall’associazione Tandem, in occasione dell’ottava edizione del Galà natalizio.

Compone e canta i suoi brani da oltre 50 anni e non dà segno di voler allentare la presa sulla sua intensissima attività live; sul palco salernitano, Paoli approderà con la sua band di sempre, composta da Salvatore Piedepalumbo alla fisarmonica, Dario Picone al piano e alle tastiere, Riccardo Cavalieri alle chitarre, Marco Caudai al basso e Vittorio Riva alla batteria. Attorniato dai “suoi” musicisti, l'artista genovese trascinerà il pubblico lungo le tappe di un viaggio a ritroso che risalirà fino all'Italia degli anni '60, quando dai juke box delle località turistiche fuoriuscivano brani che hanno segnato un'era e che tutt'oggi non danno segni di cedimento. Parliamo dei classici racchiusi nelle ultime raccolte di Paoli a coronamento di un percorso artistico intenso tuttavia ancora aperto ai linguaggi musicali contemporanei; basti pensare a “La gatta” (scritta nel 1960) ma anche a “Che cosa c'è”, “Una lunga storia d'amore”, “4 amici al bar”, “Senza fine”, piccolo ritratto, quest'ultimo, dell'incontro artistico e sentimentale con una altra grande interprete qual è Ornella Vanoni. Il decano della musica leggera italiana questa volta emozionerà il pubblico semplicemente con la sua musica, colonna sonora di un Paese di cui ha saputo cogliere e interpretare varie e diverse epoche mantendendo intatto lo stile.

Alessandra De Vita

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