L’incontro di Benigno con Iannone potrebbe essere stato casuale 

Gli inquirenti lavorano alla ricostruzione delle fasi dell’agguato “Francuccio” pare avesse appuntamento con altre persone

Avrebbe avuto un appuntamento con alcune persone proprio all’altezza del passaggio a livello alle spalle del tribunale di Nocera Inferiore, “Francuccio” Benigno quando avrebbe incrociato Pasquale Iannone. Un incontro culminato con il ferimento di Iannone. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte del commissariato di pubblica sicurezza di Nocera inferiore sulla sparatoria di lunedì scorso, soprattutto per stabilirne il movente. Gli agenti del vicequestore Luigi Amato e del commissario Attilio Iannone stanno passando a setaccio alcuni nuovi elementi.
Dapprima alcune immagini estrapolate dal servizio di videosorveglianza comunale che avrebbero immortalato Francesco Benigno, il cinquantunenne pregiudicato di Nocera Inferiore sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il tentato omicidio del trentaquattrenne Pasquale Iannone. Le immagini ritrarrebbero Benigno andare avanti e indietro tra via Falcone e via Borsellino, a pochi metri dall’area in cui è avvenuto l’agguato, nei pressi dell’ex stazione delle Ferrovie dello Stato di Nocera Piedimonte. Gli inquirenti da subito hanno avuto il problema di stabilire se i due avessero avuto un appuntamento in zona. La sera della sparatoria, però, i poliziotti hanno trovato il telefono cellulare di Benigno a Nocera Superiore, in via Matteotti, dal quale risulterebbe che il parcheggiatore aveva appuntamento in via Borsellino con alcune persone, pare non con Iannone, proprio nelle ore della sparatoria. Purtroppo le immagini recuperate non ritraggono l’incontro tra Iannone e Benigno e quindi non può escludersi, al momento, che i due si siano incontrati casualmente, mentre il cinquantunenne stava attendendo l’altro gruppo con cui aveva appuntamento.
La vicenda potrà essere più chiara oggi o domani, dopo l’udienza di convalida del fermo e l’interrogatorio della vittima, appena sarà nelle condizioni di rispondere alle domande, essendo stato sottoposto stesso lunedì a un lungo intervento chirurgico all’intestino lesionato da uno dei due colpi di pistola 9x21 esplosi da Benigno. Che l’indagato possa essersi mosso nell’ambito di una vicenda di stupefacenti rimane una delle ipotesi su cui lavorano gli investigatori: bisogna solo comprendere se l’incontro con Iannone sia stato casuale e quindi si sia presentato per Benigno l’occasione di avere ragione di una lite accaduta il giorno prima in via Napoli, oppure la vittima facesse parte del gruppo di persone attese dal cinquantunenne. Al momento legami tra Iannone e la droga non sono però emersi.
Salvatore De Napoli
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