L’incendio nel deposito Rientro a casa all’alba 

Solo la palazzina dell’azienda resta inagibile e potrebbe essere abbattuta Indagini in corso a Capaccio Paestum, sempre più probabile l’ipotesi corto circuito

CAPACCIO PAESTUM. Sono potuti rientrare nelle loro rispettive case solo all’alba di domenica, i condomini delle palazzine adiacenti al luogo in cui sabato si è verificato l’incendio alla ditta Commercial Paestum Group Srl, a Capaccio Paestum. Poco dopo le 4, i vigili del fuoco si sono resi conto che la situazione era sotto controllo e non poteva esserci pericolo per le persone e ne hanno favorito il rientro. Brutte notizie invece per la palazzina dove aveva sede il negozio ed il deposito dell’azienda pestana, maggiormente colpita: i danni sono stati ingenti e la stessa risulta inagibile. Solo in questo caso non sono stati fatti rientrare i condomini. Neppure i titolari dei negozi potranno riaprire al pubblico. Per lo stabile infatti potrebbe essere disposto l’abbattimento.
I vigili del fuoco dei diversi distaccamenti di Agropoli, Vallo della Lucania, Eboli e Giffoni, oltre alla squadra di Salerno, diretti dal comandante Adriano De Acutis, nonostante il notevole pericolo, si sono introdotti in ogni angolo della palazzina che risultava accessibile. In alcuni casi però, laddove non riuscivano ad accedere per spegnere le fiamme, hanno dovuto praticare dei fori nei muri e finanche nei pilastri per gettare acqua all’interno dei locali. L’incendio è stato esteso ed è durato per diverse ore, mettendo a dura prova la stabilità della struttura. In ogni caso, verranno fatte nuove verifiche per comprendere l’effettivo stato della stessa.
La macchina organizzativa ha senz’altro funzionato in quanto si è riusciti a mettere in salvo tutte le persone nel raggio di alcuni metri e soprattutto si è evitato il peggio. Se l’incendio avesse intaccato i serbatoi gpl poco distanti rispetto ad uno dei due depositi di vernici di una ferramenta, che pure è stato avvolto dalle fiamme, si sarebbe potuto verificare un disastro di notevoli dimensioni. Nelle prossime ore, sul posto si recheranno anche i tecnici Arpac per verificare eventuali contaminazioni alle falde e all’ambiente in genere.
L’incendio è scoppiato alle 17 circa di sabato scorso, a causa pare di un corto circuito, partito dal quadro elettrico del deposito dell’azienda di tessuti. È stato anche occasione del “battesimo” dei vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli, i primi a giungere sul luogo dell’incendio. A dimostrare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della necessità di un distaccamento permanente in prossimità di aree densamente popolate come Agropoli e Capaccio Paestum.
Andrea Passaro
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