L’Idv s’unisce al coro contro il sindaco e i suoi assessori

SCAFATI. Anche l’Idv chiede le dimissioni di Aliberti. Un’altra voce si alza dal centrosinistra per unirsi alla richiesta dei consiglieri di opposizione. «Non è opportuno che il sindaco continui a difendersi menzionando fatti accaduti alle precedenti amministrazioni. Agli scafatesi interessa “ora” e “qui”. Ora la giunta ed il sindaco sono indagati, nel 2012, e qui a Scafati. Se proprio dobbiamo guardare al passato, prendiamo in esame gli ultimi quattro anni dell’amministrazione comunale e puntiamo l’attenzione su ciò che Aliberti non ha fatto: Puc, Pip, disinquinamento del Sarno. O su ciò che ha realizzato male: rifacimento di strade e marciapiedi, affidamento della riscossione dei tributi alla Geset, gestione parcheggi all’Aipa».

Sull’ospedale: «Grandi comizi e operazioni mediatiche in cui si annunciavano operazioni politiche di salvataggio, di riconversioni e creazione di centri di eccellenza non previsti dal decreto 49. Invece, qui e ora quali reparti ci sono in ospedale? Solo medicina e lungodegenza. Per l’emergenza/urgenza gli scafatesi devono fare pellegrinaggi negli ospedali vicini. Qual è la verità? L’anno scorso Aliberti diceva che l’ospedale non era stato chiuso, ora dice che sta lavorando per farlo riaprire».

La richiesta di dimissioni: «La nostra città non merita di essere bersagliata dai mass media per avvisi di garanzia, indagini, e processi al sindaco e alla giunta. Aliberti e i suoi assessori facciano l’unica cosa buona della loro amministrazione».(m.r.v.)

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