L’icona della Vergine torna in processione dopo oltre trent’anni

Al via ieri sera i festeggiamenti della Madonna dell’Olmo I 500 anni della diocesi e la sinergia tra basilica e santuario

Evento straordinario, ieri sera, in centro. L’icona della beata Vergine dell’Olmo, patrona della città, dopo 32 anni, è stata riportata in processione. L’ultima “uscita” risaliva al 1981, in occasione del dopo terremoto. Il ritorno in strada del quadro della Madonna è legato ai 500 anni della fondazione della diocesi autonoma di Cava de’ Tirreni. Arciconfraternite e confraternite, con numerose autorità civili e religiose, hanno accompagnato l’icona, portata a spalla dal gruppo portatori del santuario di San Francesco e Sant’Antonio, di fra Luigi Petrone. Una “sinergia”, quest’ultima, tra le due realtà religiose che ha sfatato anche il tabù della presunta competizione tra basilica e santuario. Fin dall’inizio frate Gigino non ha esitato a offrire il suo apporto per la buona riuscita della processione e dei festeggiamenti. Officiata nella basilica di Santa Maria Incoronata dell’Olmo, dallo stesso padre Luigi, l’omelia delle 22, dopo la messa delle 19.30, nella concattedrale, celebrata dal vescovo, Orazio Soricelli.

Fuochi e coriandoli, hanno colorato l’uscita del quadro della Vergine, annunciata da padre Giuseppe Ragalmuto. La prima tappa è stato l’androne dell’ospedale, che porta il nome della patrona. Benedizione a tutti gli ammalati e agli operatori sanitari, prima di fare ritorno verso San Francesco, da dove la processione è poi proseguita lungo corso Umberto I. Un percorso che si è snodato fino a corso Garibaldi, prima del dietrofront in direzione piazza Vittorio Emanuele III, per l’appuntamento con la Santa messa, officiata dal vescovo.

«Quest’anno – ha detto monsignor Soricelli – la solenne liturgia è stata arricchita dalla processione votiva, per ricordare i 500 anni, della nascita della diocesi di Cava de’ Tirreni. Un motivo ulteriore per ringraziare la Santissima Vergine per la sua continua assistenza nei nostri confronti. Vogliamo chiedere la sua intercessione affinchè accresca la nostra debole e vacillante fede». Al termine della messa, l’icona della Vergine dell’Olmo ha sostato in piazza San Francesco dove la comunità francescana ha offerto l’incenso. Quest’anno, grazie al contributo di tremila euro del Comune, sono tornate le luminarie davanti alla facciata della basilica che, da stamane, sarà invasa dai fedeli per le messe in programma ogni ora, dalle ore 6 alle 12 e poi alle ore 17, 18, 21 e 22. Alle 19, il sindaco Marco Galdi, offrirà l’olio per la lampada perenne che arde dinanzi al trono della Vergine.

Annalaura Ferrara

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