L’ex Tabacchificio nel degrado

Rifiuti all’interno e all’esterno di una struttura che potrebbe diventare luogo di attrazione turistica

Poteva essere un luogo immerso tra la storia e l’archeologia industriale e invece l’ex Tabacchificio del consorzio Saim in località Fiocche, ad Eboli, è diventato una zona di degrado ed abbandono. La rete degli ex Tabacchifici della Piana del Sele si presenta come un complesso architettonico unitario e sarebbero strutture da far visitare a tutti, sfruttandole dunque per aumentare il turismo. Ma, quello che ci ritroviamo davanti, oggi, è un luogo fatiscente e decadente e il tutto fa ancora più male se si pensa che proprio in prossimità  dell’ex Tabacchificio ebolitano tra l’11 e il 15 settembre 1943 si svolse una cruenta battaglia fra le truppe di invasione anglo-americane e quelle di occupazione tedesche, esito che determinà positivamente la campagna d’Italia e che si ritiene essere stato uno tra i più importanti scontri dell’intera “Operazione Avalanche”.

Nel 2013, a 70 anni dagli avvenimenti, in memoria di quella battaglia fu posto un cippo per ricordare tutti coloro che avevano dato la vita per la libertà. Ma, purtroppo, sia il valore storico che archeologico stanno andando sempre più scemando nel tempo visto che lo spettacolo che ci offre oggi l’ex Tabacchificio è solo una discarica tra le rovine di un plesso storico. Attraversandolo, si può notare come nel corso del tempo sono stati sversati e abbandonati là tanti oggetti, tra cui possiamo trovare pneumatici, vecchi paraurti di auto, una variegata presenza di water alcuni rotti alcuni ancora integri, vecchie scalette, cassette per la frutta sia in plastica sia in legno; e a corredo di tutto ciò ci sono distese di legname e mattonelle rotte, cadute durante il corso degli anni e mai rimosse.

Insomma, non proprio un bel luogo sia esteticamente sia per l’ambiente circostante a livello di inquinamento ecologico. La zona in questione, nell’ultimo periodo, aveva riacquistato una flebile speranza di rinascita, dato che il recupero e la riqualificazione dell’ex Tabacchificio Saim in località  Fiocche erano uno dei 23 progetti che l’amministrazione Cariello aveva candidato rispondendo a un avviso regionale relativo ai finanziamenti della progettazione di infrastrutture realizzate da enti pubblici nel territorio della Regione Campania attraverso fondi di rotazione.

Ma Eboli è stata clamorosamente esclusa dal fondo di rotazione regionale a causa di un errore informatico che non ha permesso alla Regione di visualizzare i progetti, stando a ciò che ha dichiarato l’amministrazione comunale. Se la situazione verrà  mai sbloccata è ancora un grande rebus, ma intanto l’ex Tabacchificio e le memorie storiche che porta con sè vengono quotidianamente ricoperte da immondizia.

Filippo Folliero

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