L’ex sindaco si scaglia contro RaiTre «Fanno camorrismo»

Sos a Renzi: «Cinquecento milioni per togliere le ecoballe» E sui fondi Ue assicura: «Non li spenderemo per i concerti»

SALERNO. Si è scagliato contro RaiTre definendola «la più grande fabbrica di depressione, che compie atti di camorrismo giornalistico». Ha promesso di sfruttare fino all’ultimo centesimo i fondi europei «finanziando grandi opere pubbliche e non concertini, come fatto in passato». E ha annunciato che, con qualsiasi mezzo, «saranno rimosse le ecoballe».

È stato un Vincenzo De Luca show, ieri mattina, alla festa nazionale di Scelta Civica a Salerno. Il governatore della Campania è stato un fiume in piena e ne ha riservato stoccate a tutti. A cominciare da Rai3, rea, a suo dire, di aver travisato la verità e di aver messo in scena un vero e proprio attacco contro di lui . «Sono orgoglioso - ha precisato - delle mie vicende giudiziarie. La Cassazione stabilisce la presunzione d’innocenza fino al terzo grado di giudizio. E io voglio vivere da uomo libero.». Lo sfogo c’è stato in margine al dibattito sui fondi europei, durante il quale De Luca ha illustrato la strategia che adotterà la Regione per capitalizzare l’opportunità, attraverso il finanziamento di «grandi opere». Non è mancato, comunque, l’affondo alla precedente amministrazione regionale: «Stiamo facendo i salti mortali - ha spiegato - per la rendicontazione entro fine anno, di un miliardo e 800 milioni. Un’impresa difficile, in quanto moltissimi comuni rischiano il dissesto finanziario a causa delle scelta scellerata e clientelare del governo Caldoro». Un capitolo a parte merita l’emergenza rifiuti. Anche in questo caso De Luca non ha usato mezzi termini: «Servono, per la rimozione delle ecoballe - ha chiarito - 500 milioni di euro». «Ho detto al premier Matteo Renzi - ha aggiunto - che al di là delle attestazioni di stima e di amicizia, deve trovare il modo di darci i soldi necessari. Lui che è ottimista di natura mi ha dato la sua disponibilità». Bisognerà attendere, tuttavia, la legge di Stabilità. Anche perchè, in questo caso, non possono essere utilizzate le risorse provenienti da Bruxelles, in quanto l’Europa finanzia le bonifiche ma non il trasporto.

E in attesa di essere rimosse c’è un mare magnum di ecoballe. Tanto per dare un’idea messe assieme riempiono 130 ettari di terreno, pari a 260 campi di calcio, per un’altezza di 9 metri. «Riusciremo comunque nell’impresa - ha spiegato De Luca - in quanto mi sono impegnato in prima persona, dando la mia parola. E il problema, in un modo o nell’altro, verrà risolto».

L’ex sindaco di Salerno, inoltre, ha anticipato che, entro il mese di ottobre, sarà stipulato un patto per la regione. «Punteremo - ha sottolineato - su alcune eccellenze , come il comparto aerospaziale, il polo automotive e l’agroalimentare, per trasformare la Campania in una grande piattaforma logistica». E, infine, la lotta alla burocrazia. «Ho incontrato - ha rilevato - l’ambasciatore statunitense e ho promesso che m’impegnerò personalmente per assicurare, a chi vuole investire, lo snellimento delle procedure». ©RIPRODUZIONE RISERVATA