L’ex Geometra tra rifiuti e progetto fermo al palo 

Da oltre dieci anni la struttura di via Generale Parisi versa in uno stato di degrado Doveva diventare un polo scolastico ma resta solo il plastico presentato nel 2012

Cercasi soluzioni per salvare dal degrado l’ex Geometra di via GeneraleParisi e rispolverare il vecchio progetto di un polo scolastico unico sul territorio cittadino che raggruppi gli istituti superiori.
Le aule e i corridoi dismessi di quel plesso, a un passo dalla frazione di Sant’Arcangelo, non vedono più studenti da oltre dieci anni e l’istituto si presenta oggi come uno stabile abbandonato e fatiscente, circondato da recinzioni e impalcature che nascondono a malapena le condizioni di incuria, tra rifiuti e erba alta.
La struttura nel 2007 era stata oggetto di un piano di lavoro di 4 milioni di euro per il recupero e l’adeguamento funzionale, con consegna prevista per il maggio del 2014. Ma il cantiere venne sospeso nel 2009 e mai ripreso. Nel 2012 l’ex Geometra venne fatto rientrare poi, dall’allora amministrazione Galdi, in un ambizioso progetto provinciale da 30 milioni di euro per la realizzazione di un polo scolastico unico che avrebbe abbracciato i vari istituti superiori. Un piano di cui oggi resta solo il plastico.
L’intervento avrebbe avuto la finalità di raggruppare gli istituti scolastici superiori presenti nel Comune in un unico polo scolastico, per un investimento complessivo di 30 milioni di euro. Una vera e propria rete scolastica per creare un campus al servizio della comunità, attraverso spazi condivisi che sarebbe potuto diventare un luogo quotidiano di socializzazione, incontro, accoglienza e svago. Il polo, che oltre alla riqualificazione dell’ex Geometra, comprendeva anche l’attuale sede del liceo scientifico Andrea Genoino, il completamento dell’edificio storico dell’ex tabacchificio di via Di Marino, destinato a sede dell'Istituto professionale per i servizi commerciali turismo e pubblicità e dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione Filangieri; la realizzazione di due nuovi edifici destinati, rispettivamente, a sede degli istituti superiori Della Corte e Vanvitelli; la costruzione di una palestra, un auditorium con 188 posti a sedere, un impianto sportivo all’aperto, un parco e la sistemazione dell’area esterna con verde e parcheggi.
Peccato che il tutto sia finito nel dimenticatoio e che il plastico, presentato con tanto entusiasmo nel settembre del 2012, sia oggi abbandonato nei locali adibiti a deposito dell’ex Cofima di via XXV Luglio. In occasione di qualche consiglio comunale la questione ha fatto capolino su sollecitazione proprio dell’ex sindaco Galdi, ma a quanto pare il progetto resta arenato e nel frattempo l’edificio di via Generale Luigi Parisi soffre l’incuria del tempo. Sono tanti i residenti che negli ultimi giorni hanno segnalato la pericolosità dell’immobile e, in particolare, la situazione di degrado in cui versa l’area esterna e retrostante.
Giuseppe Ferrara
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