L’ex consigliere sosta l’auto ancora a Palazzo

Il tono del post è deprecabile, la domanda no. In un paio di fotografie pubblicate sulla pagina Facebook Figli delle chiancarelle si denuncia la presenza in sosta all’interno di Palazzo di Città dell’...

Il tono del post è deprecabile, la domanda no. In un paio di fotografie pubblicate sulla pagina Facebook Figli delle chiancarelle si denuncia la presenza in sosta all’interno di Palazzo di Città dell’autovettura di un ex consigliere comunale diversamente abile. L’autore del post, Mimmo Donadio Florio, si chiede a che titolo l’ex consigliere continua a parcheggiare la sua auto all’interno del Palazzo, ma bastava fare una semplice verifica giornalistica e capire che, in questi giorni, l’ex consigliere sta assistendo al riconteggio delle schede elettorali. Certo non è un motivo sufficiente per avere diritto a sostare lì la sua auto a dispetto di chi, pur essendo diversamente abile, per raggiungere Palazzo di Città è costretto a trovare un parcheggio dedicato in zona e poi spingersi fino all’ingresso. Allo stesso modo è deprecabile che un Comune non abbia un parcheggio riservato all’interno – non in prossimità – per diversamente abili. Una battaglia, ad esempio, che poteva essere fatta negli anni precedenti trovando un modo più “sobrio” per lasciare l’autovettura all’interno del Palazzo. Il gruppo, infatti, non è la prima volta che solleva il problema fotografando la stessa autovettura parcheggiata sotto i portici in più occasioni.