L’evento visto dalle donne «Bello, ma troppi disagi»

Il traffico dei fine settimana scoraggia lo shopping e tiene “prigionieri” i residenti I correttivi proposti: scaglionare l’arrivo dei bus turistici e rivedere le fermate Sita

I salernitani promuovono le “Luci d’artista” ma bocciano l’organizzazione dell’evento. Raccogliendo pareri sulla manifestazione quello che emerge è proprio questo aspetto: ben vengano le luminarie ma il Comune studi meglio come evitare disagi. «L’evento rappresenta sicuramente una bella occasione per Salerno – ha detto Rossella Vicinanza del negozio “La Bruna” nel centro storico – Tuttavia, nei fine settimana, si registra un’eccessiva confusione. A causa della cattiva organizzazione, noi lavoriamo male perché le persone non si fermano nei negozi». Paradossalmente, spiega sempre Rossella, «vendiamo molto di più nel resto della settimana quando comunque si registra un afflusso maggiore che nel resto dell’anno». Ma quale potrebbe essere una soluzione? «Gestire meglio l’afflusso dei bus non concentrandoli negli stessi giorni – dice Rossella – Noi, come commercianti, saremmo anche disposti a fare sempre orario continuato».

Anche Antonia De Filippis, del negozio “Phard”, segnala lo stesso tipo di problemi. «Personalmente ho vissuto sempre l’evento da spettatrice perché questo è il primo anno che lavoro – spiega – Sicuramente è una bella manifestazione che ormai è conosciuta anche fuori dalla città. Tuttavia ci sono degli aspetti negativi». E quali sono? «Per prima cosa i viaggi organizzati con il tutto compreso – ammette – Si potrebbero invece creare degli accordi con i ristoratori locali così da permettergli di lavorare di più. Poi c’è il problema del traffico. Io vivo a Pastorano e mi è capitato di restare letteralmente bloccata o di dover fare delle strade alternative che hanno allungato enormemente il percorso per tornare a casa. Bisognerebbe organizzare meglio la viabilità per non creare eccessivi disagi ai residenti». La viabilità rappresenta il vero problema, ne sono convinte anche Luana e Ludovica del negozio “Blu studio” sul corso Vittorio Emanuele. «L’evento è di per sé positivo – dicono – perché porta molti turisti e noi commercianti ne traiamo i frutti. Tra l’altro in città si crea una bella atmosfera natalizia, che rende tutto molto più bello. Tuttavia esiste un problema traffico ed uno relativo ai parcheggi. Da questo punto di vista bisognerebbe prevederne di nuovi». Ma le due ragazze hanno anche altre proposte. «Bisognerebbe evitare – aggiungono – di far fermare i bus della Sita tutti allo stesso posto. Spesso si crea una vera e propria carovana che blocca il traffico». Ma se i commercianti salvano qualcosa dell’evento, i residenti lo bocciano del tutto. «In quel periodo la città si blocca, diventa impossibile persino camminare – dice Luisa Santoriello – Chi vive in città non riesce ad usare l’auto nemmeno per una necessità. E poi ritengo assurdo il tempo della manifestazione, è davvero troppo lunga». Anche Mariapaola Paolillo è molto perplessa. «L’evento va organizzato meglio – commenta – Si dovrebbero aumentare i parcheggi e prevedere anche degli orari precisi per le visite da distribuire durante l’arco della settimana. Per i residenti diventa un problema anche svolgere le attività quotidiane, come fare la spesa ed anche i commercianti spesso si lamentano». Fausta Angrisani è di Capezzano ma, di solito, sta sempre nel comune capoluogo. Tuttavia, durante le luci, «capita spesso che decido di non venire a Salerno perché si perdono ore e ore nel traffico. Ed è inutile parlare delle navette, perché funzionano male». All’appello mancano solo i ristoratori, ma ieri in molti hanno chiesto di non rilasciare dichiarazioni. Forse attendono che la manifestazioni entri nel vivo prima di esprimere un parere.

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