L'evento, in Vespa toccando i tre mari

In tour tra Puglia, Campania, Calabria e Basilicata. Centocinquanta veicoli e oltre 200 centauri stanno scaldando i motori per partecipare al maxi raduno degli amanti dell’icona della Piaggio

L'iniziativa. Tutto pronto per il "Giro dei tre mari" al quale parteciperanno anche tre vespisti salernitani: Raffaele Di Capua, presidente del Club, Osvaldo Ferrara e Simone Saverio. Tre giorni in Vespa. In tour tra Puglia, Campania, Calabria e Basilicata, accarezzando le coste di Adriatico, Ionio e Tirreno. Centocinquanta veicoli e oltre 200 centauri stanno scaldando i motori per partecipare al maxi raduno degli amanti dell’icona della Piaggio.

Tutto pronto per il "Giro dei tre mari", l’evento che dopo cinquanta anni torna a Salerno per la gioia di vespisti e semplici curiosi. Nata per volontá della famiglia Agnelli, la kermesse, mezzo secolo fa, prendeva il via proprio da Salerno, con la benedizione delle Vespe da parte dell’arcivescovo e la partenza delle due ruote da piazza Amendola. Nel 1964 l’ultima edizione prima che, quarant’anni dopo, e precisamente nel 2004, il Vespa Club Bari decidesse di riportare in vita l’antica manifestazione sportiva che quest’anno, grazie alla collaborazione con il Club Vespisti salernitani, ritorna nella cittá che ha accolto i primi festosi tagli del nastro. Non si tratta di un semplice raduno, bensì di un vero e proprio tour che inizierá venerdì mattina.

Partenza da Bari, prima tappa a Salerno, seconda a Scalea e rientro nel capoluogo pugliese: questo l’itinerario che, lambendo le coste di tre mari (Adriatico, Ionio e Tirreno) si preparano a fare 150 mezzi provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Il "Giro dei tre mari" ha infatti riscosso un successo inaspettato, richiamando l’attenzione di vespisti provenienti da Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia, ma anche dalla Francia e dalla Germania. Tre i salernitani che per tre giorni resteranno inchiodati al sellino della propria Vespa per partecipare al tour: si tratta di Osvaldo Ferrara, Simone Saverio e Raffaele Di Capua, quest’ultimo presidente del Club vespisti salernitani.

«Siamo soddisfatti di aver avuto l’onore di riportare la tappa a Salerno dopo tanti decenni - ha commentato il presidente - Un ringraziamento particolare va al Comune per averci concesso l’utilizzo di piazza Amendola e a tutti gli amici che hanno collaborato per l’organizzazione della kermesse in programma fino a domenica». La prima tappa, Bari-Salerno, sará lunga oltre 300 chilometri. Prima di giungere in piazza Amendola, i vespisti sosteranno a Filetta dove potranno degustare la mozzarella di bufala del caseificio "Di Capua".

Dalle 16 in poi festa dell’accoglienza e buffet in piazza Amendola che ospiterá una suggestiva mostra fotografica. In vetrina saranno infatti esposte gli scatti in bianco e nero delle edizioni del "Giro dei tre mari" svoltesi tra gli anni ’50 e ’60. Le fotografie sono frutto di una collezione privata ereditata, insieme alla passione per le due ruote ed i giri on the road, da Luigi Sbozza, socio del Vespa Club di Battipaglia. Dopo una pausa di meritato riposo al Novotel, i vespisti ripartiranno il sabato mattina per raggiungere Scalea. Di lì poi l’ultima tappa con il rientro a Bari, dove è prevista un’altra grande festa dell’accoglienza con degustazioni e intrattenimento musicale.

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