L’esecutivo può aprire ai moderati

Le politiche potrebbero segnare una linea di discrimine precisa sul fronte nocerino. La maggioranza civico-moderata guidata dal sindaco Manlio Torquato starebbe per allargarsi. In particolare sarebbe in corso un feeling tra la coalizione di governo ed il consigliere comunale della Lista Principe Arechi, Antonio Franza.

Tanto più che Franza potrebbe arrivare ad una poltrona assessoriale. Ipotesi che, se trovasse fondamento, comporterebbe anche il sacrificio di qualcuno degli attuali assessori che compongono la giunta. E il più esposto al rischio sarebbe Ilario Capaldo, espressione dei Popolari Udeur, titolare al momento della delega alle politiche sociali. Proprio il comparto in cui è specializzato – per formazione e per precedenti – Antonio Franza. E se Franza facesse il salto di qualità, lascerebbe spazio in consiglio comunale al primo dei non eletti: Giancarlo Giordano che ha deciso di tentare l’avventura delle politiche di febbraio sotto il simbolo di Grande Sud. E che ieri mattina ha platealmente applaudito al voto favorevole al passaggio della competenza in materia di igiene urbana dalla Se.ta alla Nocera Multiservizi. Che si tratti o meno di fantapolitica, la città mormora. Un passatempo gradito a molti. E mormora anche su presunti altri spostamenti.

Ci sarebbe, per esempio, anche qualche tentativo di operare una sostituzione per il ruolo di presidente del consiglio. Con un possibile avvicendamento tra Guido Tafuro, che oggi guida il parlamentino, e Rita Pisanzio.

Il cui nome era già circolato tra i papabili per la poltrona presidenziale durante la fase delle contrattazioni per sistemare le tessere del mosaico del governo e del sottogoverno. Operazione per la quale dovrebbe, però, essere chiamato in causa direttamente Pasquale D’Acunzi.

(p. s.)

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