L’ente camerale vigila sui contratti di lavoro

È stato presentato ieri mattina, nella sede della Camera di Commercio di via Allende, il progetto sperimentale della rete nazionale per la certificazione dei contratti di lavoro del sistema camerale, condiviso con altre Camere di Commercio con il coordinamento di Universitas Mercatorum - Università telematica delle Camere di Commercio italiane. Scopo dell’iniziativa è stato quello di presentare gli ulteriori servizi offerti dal sistema in materia di mercato del lavoro.

Il progetto vede coinvolte ben dieci Camere di Commercio tra cui quelle di Arezzo, Avellino, Bari, Ferrara, Genova, Ragusa e Salerno. «Questo progetto – ha spiegato il presidente dell'ente camerale di Salerno Guido Arzano – nasce con la collaborazione dell’Università telematica del sistema camerale, assieme alla quale le Camere di commercio si proporranno per gestire questi servizi che proponiamo nell’ottica di allargare il cluster dei servizi alle nostre imprese, pur in un momento di difficoltà economica derivante dal taglio sui diritti camerali attuati dal Governo».

Per il presidente Arzano «attraverso questa certificazione si permetterà di attivare un ragionamento di equità nei rapporti fra i contraenti e quindi di accertare che tutto quello che viene scritto in un contratto di lavoro venga rispettato e sia congruo alla normativa». Al convegno di ieri mattina sono intervenuti esperti in materia, illustrando le modalità operative con cui ciascuna delle Camere di Commercio aderenti, tramite la Commissione di Certificazione istituita presso l’Università, potrà certificare i contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro. Allo scopo – è stato sottolineato – di assicurare la piena tenuta legale delle intese raggiunte tra le parti. (c.i.)

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