LA STORIA

L’avvocato e il parcheggio “salato”

La disavventura del legale salernitano a Capodichino: alla fine ottiene il rimborso

SALERNO - Alla fine il bonifico è arrivato, ma dopo una lunga e puntigliosa sequenza di e-mail. «Ma non è questo il problema - dice il noto professionista salernitano - Ciò che mi indigna è il maldestro tentativo di indurre il cliente (sprovveduto o frettoloso) a scelte per lui economicamente svantaggiose ma lucrose per la società gerente».

I fatti. Il noto avvocato salernitano prenota online, come previsto, l’acquisto per diversi giorni del parcheggio al Capodichino Parking: costo 54 euro. All’andata digita il Pin d’ingresso ed entra nel parcheggio. Al rientro, con qualche minuto di ritardo, si reca al parcheggio dov’era la sua auto; ma quando inserisce il codice la macchinetta obliteratrice non solo si limita a richiedere la differenza sui 10 minuti in più di sosta, ma anche la somma di 66 euro, come se quella già pagata online non esistesse.

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