«L’Auditorium di Vallo è privo dell’agibilità»

La denuncia del consigliere Miraldi: «La struttura non è stata mai autorizzata e manca di molti accorgimenti indispensabili per garantire la sicurezza»

VALLO DELLA LUCANIA. «Dopo mesi dall’inaugurazione dell’Auditorium ancora non è dato sapere se la struttura abbia o meno il certificato di agibilità». Ad affermarlo è il consigliere Pietro Miraldi che aggiunge: «Alcuni mesi fa chiesi tramite Pec al funzionario comunale Mario Ogliaruso dell’esistenza o meno del certificato di agibilità dell’Auditorium e, in caso positivo, di poterne ricevere copia. A quella mail non ho mai ricevuto risposta formale, ma in maniera informale mi è stato riferito che la struttura non ha alcuna autorizzazione. Si tratta di una cosa molto grave qualora tali affermazioni corrispondessero al vero in quanto significherebbe che è stata aperta e resa fruibile una struttura comunale senza che ci fossero le dovute autorizzazioni per la sicurezza».

Miraldi aggiunge: «Solo alcuni giorni fa, sull’albo pretorio del comune vallese è spuntata una determina datata 5 agosto 2015 nella quale si legge che “la commissione di vigilanza di pubblico spettacolo si è riunita in data 11 giugno 2015 riscontrando la mancanza di una serie di impianti volti alla sicurezza della struttura e quindi ritenendo che preliminarmente alla richiesta al comando provinciale dei Vigili del fuoco andavano eseguiti alcuni ulteriori lavori. In particolare: protezione dell’area esterna mediante recinzione; spostamento degli idranti; fori scala e vano ascensore per la posa in opera degli estrattori; posa in opera dei maniglioni”».

Il tutto per una spesa quantificata in 13.000 euro, di cui 5.000 oltre Iva ed Inarcassa per il tecnico produttore della Scia da produrre al comando provinciale dei Vigili del fuoco. Si tratta di Angelo Schiavo, «lo stesso che ha curato la direzione lavori. Ad oggi – prosegue Miraldi – non è dato sapere se tali accorgimenti sono stati operati e se il certificato è stato rilasciato o meno».

Un’altra criticità sollevata in merito all’Auditorium è relativa alla gestione. «Con quale procedura – chiede l’ex assessore al bilancio - è stata affidata la struttura e con quale corrispettivo? È stato pubblicato un bando? In caso contrario con quale procedura viene dato? La scelta come mai ricade solo sugli amici? In merito a quest’altro punto – evidenzia - sia io che il consigliere Botti abbiamo interrogato, tramite pec, il sindaco Aloia, ma come al solito le risposte si fanno attendere».

Miraldi è poi contrariato anche dal fatto che da luogo dove ascoltare musica, nel “De Berardinis” si fa una stagione teatrale per fare concorrenza al teatro “La Provvidenza”, una delle poche realtà che funziona a Vallo».

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