L’assessore e la nuova Tarsu «L’abbiamo anche ridotta»

ANGRI. Sulle nuove tariffe Tarsu, non tardano le precisazioni dell’assessore al bilancio, Giacomo Sorrentino. «Siamo l’unico comune in Italia ad aver ridotto del 5 per cento la Tarsu -dichiara l’assessore - ma sostanzialmente possiamo parlare addirittura di una riduzione del 30 per cento circa. Perché si deve considerare che abbiamo avuto un aumento del costo del servizio che è passato dai 4 milioni e mezzo del 2011 ai 5 milioni e mezzo del 2013: quindi il ruolo della Tarsu è aumentato di circa un milione di euro. Pertanto noi avremmo dovuto alzare del 30 per cento le tariffe, invece siamo riusciti ad abbassarle pure del 5 per cento per tutte le categorie, in un contesto nel quale le nostre tariffe erano già le più basse dell’Agro».

E ancora: «L’aumento del ruolo, che con un attento lavoro siamo riusciti a non far gravare sui cittadini - evidenzia Sorrentino - è dovuto innanzitutto all’aumento dei costi per il conferimento in discarica, e poi all’aumento della convenzione con l’Angri Eco Servizi, che è stata adattata ai nuovi costi. Per tutti questi motivi avremmo dovuto aumentare le tariffe e invece le abbiamo ridotte».

Ovviamente l’assessore fa riferimento alla riduzione della tariffa base, alla quale però vanno aggiunte le addizionali comunali e provinciali (accanto ad ulteriori 30 centesimi statali) per effetto delle quali, in estrema sintesi, ad esempio, per una casa di 100 metri quadrati mentre l'anno scorso ad Angri si pagava circa 296 euro, quest’anno si pagherà circa 312 euro di Tarsu.

Sorrentino, poi, così spiega la scelta di optare per la Tarsu invece che per la Tares: «Abbiamo scelto la Tarsu perché ci è sembrata più favorevole al contribuente. Con la Tares le tariffe sarebbero state molto più alte. Abbiamo confrontato entrambe le opportunità e abbiamo applicato la tariffa più conveniente».

In estrema sintesi: la tarsu si basa sul calcolo dei metri quadrati, la tares tenendo anche conto dei componenti del nucleo familiare.(m. p. i.)

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