L’assemblea decide di tornare a votare

Urne aperte domenica 6 gennaio senza attendere la decisione del Tar sul commissario che è fissata per la settimana dopo

CAPACCIO. Rinnovo del consiglio dei delegati ed elezione del presidente al Consorzio di bonifica sinistra Sele di Paestum: si voterà il 6 gennaio prossimo. A deciderlo è stata l’assemblea dei consorziati riunitasi dopo la sospensiva del Tar della scorsa settimana che ha accolto il ricorso di 18 candidati contro il provvedimento emesso dalla Regione che aveva nominato un commissario ad acta per il voto; e questo per “garantire - si leggeva nel documento di Palazzo Santa Lucia - la correttezza di tutte le procedure ed individuare gli atti adottati in violazione di legge, al fine dei conseguenti adempimenti correttivi degli organi ordinari e di ogni provvedimento utile alla conclusione della procedura, in conformità alle disposizioni normative”.

L’assemblea ha deciso dunque di accelerare i tempi, senza cioè attendere l’udienza collegiale del Tar prevista per il 12 gennaio 2016. A dare notizia della decisione di indire le elezioni è stato il presidente uscente, Vincenzo Fraiese. Le operazioni di voto avverranno, dalle 7 alle 20, presso le sedi del Consorzio in Capaccio Scalo, Matinella di Albanella e Cerrelli di Altavilla Silentina.

Il rischio a questo punto, visto che le elezioni si svolgeranno prima della pronuncia nel merito dei giudici amministrativi, potrebbe anche essere, in caso di rigetto del ricorso presentato dai consorziati, anche quello dell’annullamento delle elezioni. «Siamo sereni – commenta il vicepresidente Roberto Ciuccio – tutto è stato svolto tutto nel rispetto delle regole».

Intanto nella giornata di ieri sempre il Tar di Salerno, con provvedimento monocratico del presidente Amedeo Urbano, ha rigettato il ricorso presentato dai consorziati Ettore Bellelli, Cecilia Baratta e Roberto D’Angelo per ottenere l’annullamento della sospensiva della delibera di giunta della Regione relativa alla nomina di un commissario ad acta per “garantire la correttezza di tutte le procedure” delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dei delegati del Consorzio Bonifica di Paestum. «Come volevasi dimostrare – spiega soddisfatto il presidente Fraiese – ogni tentativo di delegittimare le elezioni del nostro ente è fallito, visto che abbiamo svolto tutto sempre nella massima trasparenza e correttezza».

I 18 consorziati che hanno presentato il ricorso accolto dal Tar, difesi dall’avvocato Marenghi, erano tutti candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dei delegati, che l’ente aveva fissato per il 29 novembre scorso, poi annullate a seguito del provvedimento della Regione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA