alla galleria studio ventuno

L’arte soccorre il piccolo Mattia con una mostra-raccolta fondi

SALERNO. Sono tanti gli artisti, e provengono da ogni angolo del mondo, che hanno risposto all'appello della Galleria Studio ventuno; l'atelier in via delle Botteghelle questa sera (ore 19) riapre i...

SALERNO. Sono tanti gli artisti, e provengono da ogni angolo del mondo, che hanno risposto all'appello della Galleria Studio ventuno; l'atelier in via delle Botteghelle questa sera (ore 19) riapre i battenti, dopo la pausa estiva, con “Two Weeks for Mattia”, un percorso espositivo che è anche una risposta concreta ad una richiesta d'aiuto: si tratta di una causa silenziosa qual è quella che coinvolge Mattia Fagnoni, un bambino di 5 anni, affetto dalla rarissima sindrome metabolica degenerativa di Sandhoff.

«Per sostenere i costi degli spostamenti a Brescia – spiega Francesco Petrosino, curatore dell'allestimento e responsabile dello spazio- del piccolo Mattia e della sua famiglia, e per pagare le spese dovute ai legali, necessarie per far valere il suo diritto ad accedere alla terapia, tantissimi artisti, da ogni parte del mondo, hanno donato le proprie opere. Ora tocca a noi intervenire».

Comprando un lavoro tra quelli in esposizione, a partire da oggi, sarà possibile accorciare per Mattia la distanza tra Napoli e Brescia scegliendo una delle opere esposte nell'atelier per le prossime due settimane.

Protagonisti della mostra sono artisti di respiro internazionale quali: Bryan Collins, Casperinc, Etnik, Emma Overman, Fake, Frenk, Gregor Zakelj, Icks, Joseph Loughborough, Laika, Luke Cornish (E.L.K), Martin Whatson, Matt Dangler, Matthew Knight, Miss Salopette, Monstfur, Natasha Letham, Rospo, Skate-Karut and Julie West, Vacon Sartirani.

Alessandra De Vita

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