L’Arcigay risponde al “post” di Iannone

Il post del presidente della Provincia Antonio Iannone, sulla «fortuna» di vivere in Italia, dove i matrimoni e le adozioni non sono concessi alle coppie gay, ha scatenato, com’era prevedibile, un...

Il post del presidente della Provincia Antonio Iannone, sulla «fortuna» di vivere in Italia, dove i matrimoni e le adozioni non sono concessi alle coppie gay, ha scatenato, com’era prevedibile, un vespaio di polemiche. A commentare per primi il messaggio affidato a Facebook da Iannone sono i membri del comitato Arcigay “Marcella di Folco” di Salerno, presieduto da Ottavia Voza, i quali, in una nota, sottolineano, di rimando al presidente della Provincia, che «paesi civili, alcuni anche di profonda cultura cattolica come Francia, Spagna e Argentina, hanno riconosciuto il diritto al matrimonio o ad altre forme di unione per le persone omosessuali». E continuano: «Non comprendendo le resistenze di chi ritiene il riconoscimento di questi diritti un attacco alla integrità della famiglia tradizionale, auspichiamo, quindi, che l’Italia si allinei in breve tempo, attraverso la discussione e l’approvazione di proposte di legge che sono già state depositate da parlamentari di vari gruppi, al resto del mondo civile». Sul tema del matrimonio egualitario, il gruppo Arcigay “Marcella Di Folco”, all’interno delle manifestazioni di preparazione del CampaniaPride2013, organizzerà per il 25 maggio un dibattito, invitando alcuni dei firmatari delle nuove proposte di legge, esperti ed esponenti del mondo politico salernitano. (fi.lo.)

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