L’Arciconfraternita ha il nuovo priore 

Eletto il Consiglio della Madonna delle Galline, l’avvocato Giuseppe Tortora prende il posto di Desiderio

«Dobbiamo essere credenti, credibili e persone serie», questo l’augurio di monsignor Giuseppe Giudice, vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno durante la celebrazione che ha ufficializzato l’investitura delle cariche del nuovo consiglio dell’Arciconfraternita della Madonna del Carmelo, detta delle Galline. Dopo quattro anni di commissariamento, l’Arciconfraternita ha il nuovo priore. Ad avvicendarsi a Nunzio Desiderio sarà l’avvocato Giuseppe Tortora, già consigliere prima del commissariamento. Del consiglio faranno parte Antonio Cesarano, Christian Elettore, Michele Tortora, attuale comandante della polizia municipale di Pagani e già consigliere, e Alfonso Vitolo. Eletti come revisori dei conti Nicola Amato, Raffaele Del Forno e Carlo Mancino.
Il commissariamento di Nunzio Desiderio, subentrato al priore Carmine Passariello, ha avuto inizio nell’ottobre 2014 seguendo il Codice di diritto canonico, dopo le dimissioni di quattro consiglieri con il conseguente venir meno del numero legale. Ora la conclusione del mandato, caratterizzato anche da un lavoro di risanamento dei conti. L’elezione tenutasi lo scorso 25 novembre è stata ufficializzata nella serata di ieri in una celebrazione solenne nel Santuario.
Una cerimonia tenuta alla vigilia dell’Immacolata, durante la quale il prelato ha voluto sottolineare la direzione verso cui proiettarsi per la devozione della Madonna in una città che si riconfigura come città mariana. «Pagani è un paese con tante fragilità - ha detto il vescovo - e a noi non è consentito di camminare in modo sparso. Dobbiamo dare un bel segno di unità oggi più che mai».
Monsignor Giudice ha, poi, ringraziato il commissario Desiderio per il lavoro volto in questi anni. «Dopo questo periodo di commissariamento ora un nuovo cammino in cui dobbiamo veramente venerare la Madonna - ha continuato -. Nella prima lettura che abbiamo ascoltato, dopo il primo peccato ognuno accusa l’altro. Quando c’è un peccato c’è sempre una storia di accusa. Invece a Nazareth la storia riprende con un eccomi, con un sì. Come vescovo invito i sacerdoti e i confratelli a dire questo sì di disponibilità al Signore».
ll priore Tortora si insedia a pochi mesi dalla festività della Madonna delle Galline, nella cui organizzazione il consiglio dovrà cimentarsi sin da subito, a cui succederanno subito dopo le elezioni comunali a Pagani.
Martina Nacchio
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