il duello zara/di cunzolo

L’architetto contro l’ex alleato «Un killer dell’informazione»

Non si placa lo scontro tra Carlo Zara e Brunello Di Cunzolo. Con una missiva il coordinatore politico della maggioranza ha risposto al presidente di “Battipaglia Nostra”, che, nella giornata di...

Non si placa lo scontro tra Carlo Zara e Brunello Di Cunzolo. Con una missiva il coordinatore politico della maggioranza ha risposto al presidente di “Battipaglia Nostra”, che, nella giornata di giovedì, aveva fatto affiggere manifesti in tutta la città. E Di Cunzolo attacca pure il consigliere Gerardo Motta e l’ex consigliere regionale Raffaele Cucco Petrone. «Un mobbing politico», a detta dell’architetto, quello «portato avanti da mesi da colui che si definisce ex alleato Carlo Zara». Per Di Cunzolo Zara è un «killer dell’informazione» e che «distorce, inventa, manipola la verità e instilla il dubbio per condizionare le scelte di una nuova politica che sta ripulendo la nostra città da condizionamenti impropri». Secondo il coordinatore, tutto l’operato di Zara rientra in una logica di «vecchia politica che tenta di incidere costantemente sull’opinione pubblica in modo plateale e globale, per prepararci a servire il sistema così come esso ci vuole»; e aggiunge che «è questo il filo conduttore che accomuna Carlo Zara, Gerardo Motta e il povero mantenuto di Stato che ci onora costantemente del proprio dileggio (Raffaele Cucco Petrone, nda)». Di Cunzolo promette battaglia: «Sono una figura scomoda e il fango che mi gettano addosso non mi pesa: non riusciranno a tarpare le ali al pensiero libero». E annuncia d’aver già adìto le vie legali: «Le querele e le denunce che ho depositato e quelle che mi appresto a depositare troveranno il giusto riscontro affinché sia chiaro chi alimenta ad arte il sistema degenere del condizionamento delinquenziale in questa città».