LA STORIA

L’appello a Trump: «Non cacciate via il mio Joe dagli Usa»

La coppia originaria di Sala Consilina rischia di dividersi

 

SALA CONSILINA - Rischia di diventare un incubo il “sogno americano” di una coppia di coniugi originaria di Sala Consilina, Joe Giudice e sua moglie Teresa Gorga, che sono finiti nei guai per frode ai danni del fisco americano. Ed ora Joe rischia anche l’espulsione dagli Stati Uniti, che lo costringerebbe a tornare nel suo paese di origine dove è vissuto fino all’età di un anno prima di trasferirsi al di là dell’Oceano con la famiglia. A salvarlo dall’espulsione, dopo il rigetto dell’appello presentato dai suoi avvocati, potrebbe essere un intervento del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al quale si è appellata la famiglia nei giorni scorsi con il sostegno anche di migliaia di persone che hanno firmato la petizione popolare attivata sul portale Change.org chiedendo al Tycoon di perdonare Joe “perché ha commesso un reato minore - si legge nella petizione - ed ha pagato il suo debito con la giustizia, adesso il suo posto è con la sua famiglia”.

Erminio Cioffi

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