L’amicizia di Beppe Grillo contesa tra 22 meetup

Il più vecchio e il più numeroso è stato costituito 10 anni fa a Salerno città Molto attivo è pure quello che ha espresso il consigliere regionale Cammarano

SALERNO. A breve non esisteranno più perché potrebbero essere messi definitivamente in soffitta dal nuovo sistema, gratuito e direttamente controllato dal blog di Beppe Grillo. Qualcuno, per la verità, si è già messo in soffitta da solo complice l’inattività e i pochissimi iscritti. Stiamo parlando della realtà dei Meetup in provincia di Salerno. Dal sito Meetup.it ne abbiamo contati 22 attivi sul nostro territorio.

Come nascono i Meetup. L’idea nasce in America come un servizio di social network che ha lo scopo di facilitare l’incontro di gruppi di persone in varie località del mondo. La nascita del sistema avviene in una data ben precisa: l’11 settembre del 2001, giorno degli attacchi aerei al World Trade Center di New York. Lo scopo è quello di mettere in contatto tra loro persone di una stessa comunità che però non si conoscono. Meetup, infatti, consente ai membri di trovarsi e unirsi in gruppi creati attorno a un interesse comune.

L’arrivo in Italia con Grillo e il primo Meetup a Salerno. A portare in Italia la novità fu, nel 2005, proprio il comico genovese, che da poco aveva aperto anche il suo blog, dal quale aveva cominciato la sua attività politica contro la Casta, le banche e le grandi speculazioni. Un attivismo che con il fiorire dei meetup prima nelle grandi città, poi nei piccoli centri, ha portato alla nascita vera e propria del Movimento 5 Stelle. E tra i primissimi Meetup subito dietro Milano, Genova e Roma, c’è proprio Salerno. La data di nascita è il 16 luglio 2005, esattamente dieci anni fa. Tra i fondatori del meetup “Amici di Beppe Grillo” ci sono nomi oggi noti al panorama politico salernitano. Dal senatore Andrea Cioffi ai deputati Angelo Tofalo, Silvia Giordano e Mimmo Pisano, all’europarlamentare Isabella Adinolfi. Ad oggi è quello più numeroso con 755 membri ed anche il più attivo in termini di iniziative, documentazione e discussione.

Prime iniziative e gli altri Meetup in provincia. I primi incontri avvengono nei bar e nei locali della sede Cobas di via Rocco Cocchia, fino all’affitto della prima sede nei pressi dello stadio Vestuti. Lì si pianificano le prime attività, tra cui spicca certamente quella dedicata allo studio del territorio, che si traduce nella presentazione di proposte su varie tematiche portate all’attenzione di Comune e Provincia. Quello di Salerno resta l’unico Meetup attivo in provincia fino al 2011. A maggio si sono svolte le elezioni comunali a Salerno e, nonostante il risultato sia stato magro (appena 900 voti), il Movimento 5 Stelle sta via via prendendo corpo come un soggetto politico che punta ad entrare nelle istituzioni. E così ad Angri Piervincenzo Costabile, un impiegato con la passione per il basket, fonda insieme ad altri il meetup “Amici di Beppe Grillo Angri”, che ad oggi conta 170 iscritti molto attivi, anche in occasione delle recenti elezioni regionali. L’anno del “boom” è però il 2012 quando, in pochi mesi, nascono i meetup di Eboli, Pellezzano, Cava dè Tirreni, Costa Amalfitana e quello dei “Cittadini 5 Stelle Provincia di Salerno”. A fondarlo è Michele Cammarano, oggi consigliere regionale. «L’idea – ha spiegato – era quella di unire i vari territori interni della provincia, fungendo da anello di congiunzione con territori spesso lontani tra loro. Distanze che con Internet si abbattono facilmente». Con i suoi 381 iscritti è il secondo dopo quello di Salerno città.

A ciascuno il suo meetup. «Aprire un meetup – ha spiegato – non significa essere dentro il Movimento e utilizzarne i simboli che, al contrario, possono essere utilizzati esclusivamente dagli eletti e dalle liste certificate». Il Movimento però cresce e nascono le prime divisioni. A Salerno la scissione avviene nel marzo del 2014 con la nascita del meetup “Cittadini 5 Stelle Salerno”. Passano appena tre mesi e Angelo Iervolino, insieme ad altri, fonda il terzo meetup cittadino, “Amici del M5S Salerno”, che conta una sessantina di iscritti.

Tra Facebook e Rousseau. Ma la giungla dei Meetup è ormai destinata a cedere il passo al futuro. In realtà l’avvento di Facebook ha da tempo soppiantato il ruolo iniziale dei Meetup. E il futuro si chiama Rousseau, come il celebre filosofo francese, ritenuto uno dei padri della democrazia diretta. L’arrivo è previsto per la fine del 2015.

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