L’Amato Electric spicca il...volo 

L’azienda di Castellabate installerà ricariche per auto elettriche a Capodichino

CASTELLABATE. La ricarica rapida per le auto elettriche presto approderà presso l’aeroporto internazionale di Napoli Capodichino grazie ad un’azienda cilentana. Si tratta della Amato Electric di Castellabate dell’ingegnere Carmine Amato. «Abbiamo partecipato - spiega il giovane professionista - ad un bando indetto dalla Gesac al quale siamo risultati gli unici partecipanti. Subito dopo la firma del contratto, nel giro di un mese, installeremo presso l’aeroporto di Napoli le infrastrutture che consentiranno la ricarica rapida delle auto elettriche. Ma non si tratta – precisa – delle solite colonnine che richiedono un tempo di ricarica di 2-3 ore, ma questa avviene in 10-15 minuti. Sono dotate dei quattro connettori principali e forniscono una potenza fino a 20 kilowatt».
I dispositivi di ricarica saranno posizionati nei pressi del parcheggio principale (P5) nel punto di arrivi/partenze. L’auto, una volta fatto il rifornimento, avrà una autonomia di minimo 250 km. Una iniziativa interessante che certamente potrà avere un seguito anche in altri aeroporti e in altri luoghi, come autostrade e non solo. Il progetto innovativo dell’ingegnere cilentano prevede infatti la realizzazione in Italia, nei prossimi cinque anni, di una rete composta da circa 50 stazioni di ricarica per veicoli elettrici ultra veloci e multi-standard, in grado di ricaricare tutte le automobili elettriche disponibili in commercio.
Il punto di start previsto è l’aeroporto di Napoli che diventerà la prima area aeroportuale in Italia ad avere una stazione ultra rapida per veicoli elettrici. Poi toccherà a Salerno e così via, per coprire prima laCampania e poi le altre regioni italiane. Un progetto rivoluzionario che non punta a svilupparsi su direttrici autostradali ma, principalmente su aree provinciali e locali, così da garantire al cittadino comune di non restare "a secco".
Andrea Passaro
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