Salerno

L’Alzata del panno dà il via alle celebrazioni di San Matteo 2016

Una giornata sarà dedicata a chi porta il nome del patrono. Poi cerimonie “speciali” per ragionieri e commercialisti

SALERNO. Parte il conto alla rovescia per la festa più attesa dai salernitani. Fra un mese esatto si celebrerà il nostro santo patrono e in città, da questo momento in poi, sarà un susseguirsi di preparativi per omaggiare al meglio San Matteo anche in questo 2016. Oggi, come da tradizione, è la giornata dedicata all’Alzata del panno e in cattedrale tutto è pronto per “svolgere questo rito che annuncia l'imminenza della festività, ci prepara spiritualmente a viverla come evento di grazia e ci richiama ad accogliere il Vangelo, annuncio di salvezza, “panno” che custodisce e preserva la fede e pulisce la nostra anima dalla sporcizia del peccato”, così si legge sui manifesti che in questi giorni il parroco del duomo, don Michele Pecoraro, ha fatto affiggere nelle vie del centro. Alle 19 è prevista la messa solenne nella cripta, al termine della celebrazione ci sarà la processione con il braccio e l’effige imponente di San Matteo – il “panno”, appunto – che dalla cripta raggiungerà il quadriportico del duomo dove, dopo il saluto dell’arcivescovo Luigi Moretti e il momento di preghiera, ci sarà l’alzata del panno che resterà appeso sul portale della cattedrale fino al prossimo 21 settembre.

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Più che ricco il programma di avvicinamento alla festa che partirà ufficialmente il 2 settembre con la prima delle diverse novità che caratterizzerà il San Matteo 2016: il tour della statua di San Matteo in tre parrocchie della zona orientale. Ma più ci avvicinerà al 21 settembre più si moltiplicheranno le iniziative dedicate ai fedeli. I giorni clou saranno i dieci che precedono la festa quando ci saranno celebrazioni “calibrate” su diversi segmenti della popolazione. Ci sarà il giorno dedicato alle coppie e quello dedicato alle famiglie, il giorno dei portatori e quello dei commercialisti e ragionieri, professioni particolarmente care all’ex gabelliere che ha poi seguito Gesù diventando un suo apostolo. Ci sarà addirittura una giornata interamente dedicata a tutti coloro che portano il nome “Matteo” – e a Salerno sono davvero in tanti – ai quali sarà riservata una messa in duomo. Poi ancora un giorno, e una celebrazione, in cui a ricoprire il ruolo di ospiti prediletti saranno i tanti artisti salernitani, alcuni dei quali – i più rinomati – esporranno le loro opere nella sala San Tommaso della cattedrale. La sera, in questi dieci giorni di “preparazione”, non mancherà la musica e l’intrattenimento nel quadriportico così come era prevedibile vista la propensione di don Michele nel creare momenti di aggregazione attraverso pillole di spettacolo. Giovedì 15 ci sarà poi il tradizionale omaggio floreale a San Matteo in piazza Flavio Gioia per celebrare il legame tra il patrono e la città di Salerno.

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