L’allerta meteo fa paura Galdi chiude le scuole

Oggi gli studenti a casa. Ma già ieri molti allievi avevano disertato le lezioni Attivati i presidi d’emergenza: in azione polizia locale e protezione civile

L’allerta maltempo fa paura e il sindaco ordina la chiusura delle scuole. A 33 anni dal terremoto del 23 novembre del 1980, oggi gli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado resteranno chiusi per prevenire eventuali situazioni di pericolo derivanti dal maltempo che imperversa anche sulla nostra regione. D’altronde, le previsioni meteo pervenute dalla Regione Campania, anche ieri hanno annunciato un’intensificazione della nuvolosità con presenza di piogge di forte intensità per tutta la giornata odierna e il primo cittadino, Marco Galdi, come già disposto da altri suoi colleghi, ha ritenuto necessario disporre la chiusura delle scuole in via precauzionale. “Considerato che le previsioni meteorologiche – recita l’ordinanza sindacale di ieri – avranno un continuo peggioramento con conseguente difficoltà nella erogazione dei servizi pubblici essenziali e ritenuto doveroso mantenere idonee condizioni di sicurezza per i cittadini e soprattutto per gli alunni che frequentano le scuole di questo comune. Considerato che è indispensabile procedere alla chiusura di tutti i plessi scolastici comunali, ne ordina la chiusura per sabato 23 novembre”.

L’ordinanza, naturalmente, non è limitata alla comunicazione della chiusura delle scuole. Date le avverse condizioni atmosferiche, dal Comune è sttao comunicato che, presso il  comando di Polizia locale e presso la centrale operativa della Protezione civile sono stati attivati i presidi d’emergenza per eventuali segnalazioni e richieste di intervento. I cittadini cavesi possono chiamare al numero telefonico della polizia locale: 089 682334. Disponibili anche i numeri della protezione civile: 089466589 e 800225156. Peraltro, fin dalla serata di giovedì, il comando della polizia locale e il centro di sicurezza della protezione civile sono stati in allerta per fare fronte a eventuali emergenze che, fortunatamente, non si sono verificate durante la giornata di ieri. Tranne piccoli allagamenti di scantinati o locali al piano terra che hanno determinato qualche intervento, non c’è stato altro.

Da tener presente, però, che malgrado non ci fosse stato alcun avviso, molti istituti scolastici, ieri, erano semi deserti. Tanti, infatti, i genitori che hanno preferito tenere a casa i propri figli, evitando preoccupazioni ed eventuali situazioni di pericolo o, peggio, corse disperate per “recuperarli” in caso di improvviso allarme. L’ordinanza sindacale emessa ieri e che dispone la chiusura delle scuole ha fatto in breve il giro tra docenti e studenti, che hanno provveduto ad avvertire anche quanti, per precauzione, avevano preferito rimanare a casa.

Annalaura Ferrara

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