L’albero di Portanova si accende tra la folla Ok al piano sicurezza 

L’attrice Serena Autieri madrina insieme alla figlioletta E nella zona orientale spuntano orsacchiotto e aeroplano

Un “oohhh” carico di stupore e meraviglia ha accompagnato l’accensione dell’albero di Natale a piazza Portanova. Il Natale salernitano è cominciato ufficialmente con tantissimi visitatori che hanno fermato il loro tour tra le luminarie in attesa che l’abete di oltre 30 metri risplendesse. Un albero che ha due facce: verde, proprio come in natura, di giorno e oro e argento quando cala il buio. A premere l’interruttore la madrina dell’inaugurazione, l’attrice Serena Autieri, prossima presentatrice del Capodanno in piazza. «Salerno è la mia seconda casa», ha esclamato dal palchetto allestito per l’occasione e presidiato dagli agenti di polizia, mentre in centinaia provavano a scattarle una foto facendosi largo tra la folla. Accanto a lei, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con il sindaco Vincenzo Napoli, arrivati dalla Rotonda a piazza Portanova scortati da un imponente cordone di vigili e poliziotti in divisa e in borghese. Nel corteo di autorità anche la piccola Giulia, deliziosa figlia della Autieri, estasiata dalle luminarie e per nulla spaventata dalla folla.
«Salerno – ha sottolineato l’attrice – è una città che da campana non posso non amare. E poi devo dire che è così ordinata, è così piacevole passeggiare sul Lungomare». Il presidente De Luca ha espresso particolare contentezza perché anche questa edizione è partita, nonostante «sia stata particolarmente travagliata tra corsi e ricorsi». «Devo ringraziare – ha aggiunto – le imprese e i nostri operai che hanno montato sotto la pioggia i corpi illuminanti. Alla fine abbiamo una città magica come sempre». E arrivano anche inediti complimenti: «Mi pare – ha affermato – che il sistema di viabilità funzioni, credo che l’Amministrazione comunale abbia messo a punto un sistema rodato. Ho visto anche una presenza di forze dell’ordine che mi sembra adeguata e mi pare che ci siano tutte le condizioni per vivere con serenità questo evento». Incassato il placet del presidente, il sindaco ha ricordato il lavoro sinergico con prefetto e questore. «Credo che i risultati siano apprezzabili sia sul fronte della circolazione che sulla sicurezza percepita – ha commentato Napoli – In effetti, gli unici ambulanti che si vedono in giro sono i venditori di ombrelli e di gadget fluorescenti pronti a sgusciare via alla vista di un lampeggiante o di una divisa». Scongiurati i problemi di sicurezza, l’accensione si è conclusa prima che arrivasse la pioggia che, invece, ha bagnato l’inaugurazione delle Luci nella zona orientale. A Torrione è spuntata una pallina di Natale gigante e a Pastena, con gli orsacchiotti e i pacchi regalo, anche un enorme aeroplanino e un treno gigante.
Eleonora Tedesco
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