Vacanze rovinate

L’aereo si ferma, cinquanta salernitani bloccati in Sicilia

A Trapani un guasto impedisce la ripresa del viaggio partito dall'aeroporto di Pontecagnano. Bus e catamarano per raggiungere Malta dopo 24 ore

SALERNO. L’inizio delle vacanze si trasforma in odissea per una cinquantina di salernitani, tra cui quattro bambini, che ieri mattina hanno preso il volo che, ogni giovedì, dal Costa d’Amalfi porta a Malta. Lo scalo per rifornimento che l’aereo decollato alle 11 effettua circa un’ora dopo a Trapani ha scombussolato i programmi di tutti. Perché qui si è verificato un incidente che ha impedito al velivolo di riprendere il viaggio, con decollo previsto alle 12.35. Secondo quanto spiegato ai passeggeri, si sarebbe registrato un problema al lunotto nella cabina dei piloti.

A quel punto, i salernitani diretti verso l’isola di Malta sono stati costretti a scendere e ad attendere nell’aeroporto siciliano che venisse riorganizzata quella parte della trasferta che era ancora da compiere. E non è stato facile: nessun volo sostitutivo, ma un vero e proprio cambio di rotta e di mezzi. Dopo un’attesa estenuante, che si è protratta per ore, la comitiva è stata fatta accomodare su una navetta che, intorno alle 18, è partita da Trapani alla volta di Ragusa: un viaggio di oltre quattro ore e mezza, terminato soltanto in tarda serata. Da un capo all’altro della Sicilia per raggiungere il porto più vicino all’isola di Malta, ovvero Pozzallo, dove arriveranno questa mattina dopo il pernottamento a Ragusa. E a Pozzallo, i viaggiatori partiti ieri mattina dall’aeroporto di Pontecagnano saranno imbarcati su un catamarano diretto alla meta tanto agognata, che rappresenta l’inizio delle vacanze.

«Eravamo partite entusiaste per la prima volta dall’aeroporto vicino casa – raccontano Francesca, Rossella e Carla – Quello che è accaduto è vergognoso. Abbiamo girato la Sicilia senza sapere se avremmo raggiunto l’isola di Malta in serata o domani (oggi per chi legge, ndr). La compagnia Medavia ci ha chiesto di pazientare e abbiamo atteso inutilmente, per ben cinque ore, un aeromobile sostitutivo. Nel frattempo, si sono uniti alla nostra protesta i passeggeri che dovevano raggiungere Salerno sia da Malta che da Trapani». Anche per questi ultimi, infatti, ci sono state conseguenze: il loro volo era atteso in nottata al Costa d’Amalfi.

«Abbiamo due bambine piccole – afferma la signora Katia – e siamo stati costretti a fare quasi il periplo della Sicilia per poi pernottare in un hotel a Ragusa, con notevoli disagi per le abitudini dei bimbi saltate nel tragitto. Non abbiamo parole».

Quello che si è verificato ieri non è il primo inconveniente. In due occasioni, il volo non è proprio decollato da Salerno.

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