L’addio di Laurino a Gianfranco

LAURINO. Lacrime e commozione, ieri pomeriggio, a Laurino per dare l’ultimo saluto a Gianfranco Marotta, 64 anni, l’assistente amministrativo scolastico deceduto domenica notte a seguito di un incidente stradale in località Sant’Antonio. I funerali, celebrati dal parroco, don Loreto Ferrarese, si sono svolti nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Alle esequie ha partecipato l’intera comunità di Laurino, colleghi di lavoro e tantissimi ragazzi dell’Istituto “Parmenide” di Vallo della Lucania arrivati a Laurino in pullman. E poi fiori e lacrime per una morte che ha lasciato davvero tutti sconvolti.

Perché Gianfranco, padre di due figli, era per davvero una persona buona, sempre pronta ad aiutare chi ne aveva bisogno. «Era sempre disponibile, si faceva voler bene da tutti». Sono stati in tanti a dirlo nello spazio antistante la chiesa mentre all’interno il parroco, durante l’omelia, si rivolgeva alla famiglia indicando il ricorso alla fede e alla preghiera per lenire un dolore così grande. In prima fila la moglie Annamaria e i figli Luciano e Federico, distrutti dal dolore. «Gianfranco era una persona molto umile – ha ricordato don Loreto – legato ai valori della famiglia».

Tanta commozione, ma anche tanta rabbia per un incidente terribile, ancora tutto da chiarire. Marotta domenica notte stava rientrando a casa quando all’improvviso, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della propria autovettura, una Lancia Ypsilon, e si è schiantato contro un muro. L’impatto è stato violentissimo. Sono stati alcuni residenti a chiamare immediatamente i soccorsi. L’uomo è stato estratto dalle lamiere ancora in vita ma il suo cuore ha smesso di battere in nottata, nel reparto di rianimazione dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania.

Vincenzo Rubano

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