aeroporto costa d’amalfi 

L’Ad di Gesac visita lo scalo Costituito il comitato tecnico

La Gesac visita l’aeroporto di Salerno. Il primo contatto, dopo la firma del protocollo d’intesa finalizzato alla creazione di una rete aeroportuale campana, c’è stato ieri pomeriggio. A capitanare...

La Gesac visita l’aeroporto di Salerno. Il primo contatto, dopo la firma del protocollo d’intesa finalizzato alla creazione di una rete aeroportuale campana, c’è stato ieri pomeriggio. A capitanare la delegazione napoletana, composta da circa 10 persone, è stato l’amministratore delegato della società che gestisce Napoli Capodichino, Armando Brunini. Il gruppo è stato accolto dal presidente della Costa d’Amalfi spa, Antonio Ferraro e dall’amministratore delegato dell’area tecnica, Giovanni Perillo, e da tutti i dirigenti e funzionari dello scalo salernitano. Diversi gli argomenti trattati ma, in particolar modo, l’attenzione della rappresentanza della Gesac si è soffermata sulle questioni tecniche, soprattutto su quelle riguardanti la pista. Pista che, attraverso i fondi stanziati con il decreto “Sblocca Italia”, dovrà essere allungata e riqualificata, passando da mille e 500 metri di lunghezza a 2mila e 200, consentendo, in questo modo, allo scalo salernitano di poter ospitare aerei di linea anche internazionali, collegandolo con quello delle principali città italiane ed europee.
E questo è il punto di partenza anche del protocollo, che non avrebbe ragione d’esistere se non fosse stato previsto e finanziato il potenziamento dell’infrastruttura. La procedura, tuttavia, a tutt’oggi è ferma, in quanto è stato respinto il ricorso presentato al Tar per la nomina del commissario e il conferimento, dal parte del ministero competente, della concessione totale. Da allora, però, gli scenari, in pochi mesi, sono radicalmente cambiati e adesso c’è un partner industriale di spessore. E, pertanto, anche il ministero dell’Economia potrebbe, al più presto, cambiare idea. E che quest’eventualità sia piuttosto vicina lo testimonia anche la decisione di costituire immediatamente il gruppo di lavoro tecnico. Ieri, infatti, è stato pure costituito il team di esperti, che avranno il compito di coordinare, tra l’altro, le fasi di redazione del Piano industriale valutandone le progressive revisioni. In rappresentanza di Salerno sono stati nominati l’amministratore delegato per l’area tecnica, Giovanni Perillo e l’ingegnere Ermanno Freda. Dunque un segnale inequivocabile di come si voglia assolutamente pigiare il piede sull’acceleratore, anche perché i risultati dovranno essere pronti entro e non oltre il 31 dicembre di quest’anno. Dal 2018, infatti, saranno a disposizione i fondi e, dunque, si deve fare presto per non arrivare impreparati. Si è deciso, invece, di rimandare la scelta dei componenti il gruppo giuridico, che dovrà istruire e verificare le condizioni di fattibilità giuridica del progetto.
Gaetano de Stefano
©RIPRODUZIONE RISERVATA