Il CASO

L'Acquedotto medievale di Salerno cade a pezzi

Sopralluogo della Soprintendenza per valutare le cause del cedimento di frammenti di media dimensioni delle arcate Transennata l’area di via Cassese per mettere al riparo i passanti ed i residenti

SALERNO. L’acquedotto medievale, realizzato nel IX secolo per approvvigionare il monastero di San Benedetto, cade a pezzi. Nella notte tra sabato e domenica, tre frammenti di media dimensione si sono staccati dalle arcate ogivali in pietra, andandosi a schiantare sull’asfalto, nel tratto di via Leopoldo Cassese.

Fortunatamente nessun pedone o automobilista è stato colpito: quando i residenti hanno trovato in strada il materiale lapideo, hanno immediatamente sollecitato un intervento dei vigili del fuoco temendo per la loro incolumità. L’area è stata transennata dopo un primo sopralluogo che avrebbe escluso il rischio di un cedimento strutturale: ora spetterà alla Soprintendenza valutare la tipologia di intervento da attuare per consolidare l’acquedotto di via Arce, che è da sempre uno dei principali simboli della città.