al tribunale
L’accesso sarà limitato per gli... estranei
Sorveglianza massima per gatti e giornalisti. Così l’accesso al tribunale di Nocera Inferiore punta a controllare la colonia di felini annidatasi nei corridoi deserti durante la scorsa estate, e...
Sorveglianza massima per gatti e giornalisti.
Così l’accesso al tribunale di Nocera Inferiore punta a controllare la colonia di felini annidatasi nei corridoi deserti durante la scorsa estate, e soprattutto eventuali indesiderate troupe televisive, con la guardia elevata dopo il servizio sui disservizi mandato in onda dal Tg2.
L’episodio, che mostrò all’Italia l’enormità di fascicoli e faldoni stipati e accatastati nei sotterranei che ospitano l’archivio, ha causato le ripercussioni e i malumori rimasti a serpeggiare per giorni tra le stanze della procura e gli uffici dirigenziali del tribunale. Il lavoro dei giornalisti tv ha messo l’occhio nell’invisibile, con l’accompagnamento del sostituto Amedeo Sessa a mostrare l’enorme mole documentale che affolla spazi e stanze interrate.
I gatti sembrano il problema più semplice da affrontare, specie per l’atteso ventennale, previsto sabato prossimo a festeggiare l’insediamento della struttura giudiziaria.
Per una strana contrapposizione della sorte, l’appuntamento dei festeggiamenti, destinato ad accogliere una lunga parata di autorità, metterà automaticamente sulla difensiva i felini, che vivono tra scale e cibo all’interno della struttura, richiamando al contrario una massiccia e auspicata presenza dei più classici “operatori dell’informazione”.
Il malumore trapela tra i riferimenti e le preoccupazioni degli impiegati, alle prese con richiami, contrasti e richieste di spiegazioni.
«Chiudere la porta - recita una nota scritta a penna- non far entrare i gatti. Chiedere autorizzazioni per le telecamere». Insomma, un classico giro di vite.
(a. t. g.)
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