L’abolizione di Equitalia scatena la satira dei social

Gli oppositori politici parlano di “spot elettorali in chiave referendum”, di “mance”, di un’azione inutile; i fiancheggiatori della maggioranza come invece di un intervento liberatorio, di un’operazi...

Gli oppositori politici parlano di “spot elettorali in chiave referendum”, di “mance”, di un’azione inutile; i fiancheggiatori della maggioranza come invece di un intervento liberatorio, di un’operazione attesa da anni. Lo stesso premier Matteo Renzi l’ha definita «l’abolizione di una vessazione». La chiusura di Equitalia (ma le competenze passeranno all’Agenzia delle Entrate), prevista nella manovra finanziaria del Governo, come era logico che fosse, ha scatenato un vespaio di commenti. Insulti e tanta ironia, sui social. “Mancano 109 miliardi di tasse, le aumenteranno ai soliti e chiuderanno Equitalia tanto per far finta di fare qualcosa”: più realista del re, @giorgiocecco. Roba di prima qualità per la satira, scatenata: “Renzi ha abolito Equitalia, le tasse, il denaro, le bandiere, le differenze di genere, i grassi saturi e il colesterolo”, twitta @soppressatira. “Chiude Equitalia, il pizzo non lo chiede più lo scagnozzo ma il capo clan” commenta @diversamentelobbista.