la kermesse

Jazz in Laurino, non solo concerti

Al via la cinque giorni con grandi ospiti e corsi di musica

LAURINO. Prende il via questa sera (ore 22) Jazz in Laurino, nella suggestiva cornice del Castello Ducale. Ad inaugurare il cartellone sarà il Paolo Fresu 4tet. La sera successiva, sempre alle ore 222, presso il monastero di Sant'Antonio, in programma il concerto dei docenti dei corsi allestiti in seno alla kermesse. Martedì sera, nuovamente al Palazzo Ducale (ore 22), l’omaggio a Lucio Battisti con i “6 in Jazz”, la formazione salernitana composta da: Sandro Deidda, Alessandro Castiglione, Pierpaolo Bisogno, Guglielmo Guglielmi, Aldo Vigorito e Davide La Pusata.

Mercoledì sera, ancora nel Palazzo Ducale (ore 22), protagonista dell'evento sarà il chitarrista Stanley Jordan, principe dello scenario jazz-fusione statunitense contemporaneo. Giovedì sera, a porre il sigillo su questa significativa edizione sarà, in Piazza Magliani, il concerto a cura dei seminaristi.

Parallelamente, difatti, nei 5 giorni della manifestazione si terranno i corsi estivi di musica jazz, diretti dai docenti: Andy Sheppard, Michele Rabbia, Stefano Battaglia, Marco Tindiglia, Alberto Mandarini, Masa Kamaguchi, Diana Torto. Il laboratorio, che rappresenta un'occasione imperdibile per chiunque voglia perfezionare la propria tecnica, prevede l'incontro con Paolo Fresu e Stanley Jordan, nelle giornate in cui gli stessi saranno ospiti del piccolo borgo.

Sin dalla sua nascita, risalente al 2003, Jazz in Laurino si è distinta per essersi sviluppata lungo tre percorsi che sono: la didattica dei corsi di jazz, i concerti e i la riscoperta dei luoghi, diventando così una manifestazione che ha conquistato un posto significativo nell'ambito dei festival italiani. Ma a conferire valore aggiunto all’agenda di appuntamenti è senza dubbio il sito prescelto: uno dei centri più affascinanti del Cilento interno.