"Italo amante di Mara", la clamorosa rivelazione della moglie di Bocchino

"Mio marito non l’ha gestita bene. Lei è telecomandata". Parla Gabriella Buontempo, moglie del vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, che rivela per la prima volta in un’intervista a Vanity Fair di essere stata a conoscenza della "liason" tra il marito e il ministro salernitano per le Pari opportunitá, Mara Carfagna

• Roma. «Roberto D’Agostino mi ha detto: "Sai che gira voce di foto di tuo marito con la Carfagna, foto un pò intime?". Io gli ho risposto: "Se ci sono, pubblicale. Tanto non è che non lo so che lui ha questa relazione"».

• Con queste parole Gabriella Buontempo, moglie del vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, rivela per la prima volta in un’intervista a Vanity Fair di essere stata a conoscenza della "liason" tra il marito e il ministro per le Pari opportunitá, Mara Carfagna. Un’intervista bollente, quella rilasciata dalla Buontempo al magazine patinato, nella quale la consorte del vicepresidente di Fli non solo non fa mistero di una relazione tra il marito ed il ministro salernitano, ma sottolinea anche l’incapacitá del primo nel gestire con discrezione la cosa e l’incapacitá della seconda nel seguire una sua strada che fosse figlia di un pensiero autonomo e non di quello indotto proprio da Bocchino.

• «E’ vero che Roberto mi ha telefonato per dirmi che era incavolato perchè Italo lo aveva attaccato ad Annozero», prosegue la Buontempo. «Ma è anche vero che mi ha accennato di quelle foto. Io l’ho invitato a pubblicarle, tanto ero al corrente della relazione, al che mi ha risposto: "No, le foto non le ho. Gira solo la voce". E io: "Se gira solo la voce, che cosa me lo racconti a fare?"».

• La moglie di Bocchino rivela che sapeva della relazione «da due anni e mezzo. Italo sostiene di averla troncata. Per caritá, l’avrá troncata: lei si è fidanzata, ora dice che si sposa». E ora com’è il rapporto tra i coniugi Bocchino? «Quello che succede all’interno di un matrimonio lo sanno solo marito e moglie. Purtroppo lui non l’ha gestita bene, perchè questa storia la sapeva tutto il Parlamento e a un certo punto è arrivata anche al mio orecchio. Ho dovuto reagire: non mi va di passare per la scema del villaggio».

• Delusa? «Un pò di delusione c’è stata. Anche per la scelta della persona. In politica, la Carfagna è sempre stata "telecomandata" da mio marito: segue tutto quello che lui dice. Se non era per Italo, mica li prendeva tutti quei voti in Campania». • L’ha conosciuta personalmente? «Certo: si presentava dovunque io andassi in vacanza. E’ addirittura andata dal mio parrucchiere».

• Su una cosa concorda ancora con il marito: Berlusconi non la convince più, da quando «sono cominciate le candidature cooptate di persone non provenienti nè dal mondo della politica nè dal mondo civile. Persone scelte solo in base all’estetica». Nessuno si è ribellato? «L’unica è stata Veronica (Lario, ndr), e l’hanno presa per pazza. O per una moglie gelosa». Eppure in America i politici si dimettono per molto meno, mentre qui in Italia nessuno è disposto a mollare la poltrona anche per scandali ben più ampi. «Ma qui siamo in Italia. E in questo Paese, se non hai almeno un’amante, sei uno sfigato».