qualità della vita

Italia Oggi: il Salernitano recupera dieci posizioni

La provincia di Salerno guadagna dieci posizioni rispetto al 2014 (dall’84esimo al 74esimo posto) in barba alle difficoltà che continuano ad attraversare le province del sud. È il dato che salta...

La provincia di Salerno guadagna dieci posizioni rispetto al 2014 (dall’84esimo al 74esimo posto) in barba alle difficoltà che continuano ad attraversare le province del sud. È il dato che salta fuori dall’indagine redatta da Italia Oggi sulla “Qualità della vita”. Salerno è l’unica provincia campana che migliora. Benevento, benché avanti, è precipitata dalla 66esima posizione alla numero 73 (-7); Avellino da 58esima è oggi al numero 84, addirittura un -26. Invariata la posizione della provincia di Napoli che resta ancorata al 103esimo posto.

L’indagine di Italia Oggi ha preso in esame anche vari indicatori come, ad esempio, quello riguardante “Affari e lavoro”, che vede al primo posto Bologna. In quello “ambiente” la sorpresa - non certo piacevole in questo caso - viene da Imperia che va a occupare l’ultima posizione, a quanto sembra per un errato affidamento del servizio di raccolta rifiuti da parte del Comune. Il territorio più “eco”, al contrario, è Trento, che precede Mantova e Belluno, seguite da Bolzano, che primeggia nell’indicatore “popolazione”, precedendo Barletta, Andria e Trani. Scorrendo lo studio si scopre poi che sono i territori del Veneto ad avere le migliori performance in tema di sicurezza (indicatore “criminalità”) con al vertice Pordenone e che la classifica relativa al sistema salute vede sul podio due province toscane su tre (Pisa, prima, seguita da Isernia e Siena).

Trento conferma nel 2015 la prima posizione tra le province con la migliore qualità della vita, bissando il risultato archiviato un anno fa. Bene anche la provincia di Bolzano, poco al di sotto della capolista, al secondo posto come nel 2014. La top five di Italia Oggi, ribadendo le difficoltà che continuano ad attraversare le province del sud e delle isole in generale, si completa con il terzo posto della provincia di Pordenone, che guadagna due posizioni rispetto alla quinta piazza del 2014, seguita da Mantova, che scala di un posto, e Treviso, che invece ne perde uno. Tra le novità di quest’anno, figura certamente il divario tra i territori che fanno capo a centri di media grandezza e quelli al contrario legati alle principali città.