il congresso

Italia dei Valori Fiorillo eletto segretario provinciale

Ripartire, non da zero né da tre ma sicuramente da Antonio Fiorillo, nuovo segretario provinciale di Italia dei Valori. È all’interno del congresso provinciale del partito fondato da Antonio Di...

Ripartire, non da zero né da tre ma sicuramente da Antonio Fiorillo, nuovo segretario provinciale di Italia dei Valori. È all’interno del congresso provinciale del partito fondato da Antonio Di Pietro che si è svolta ieri pomeriggio la votazione che ha ratificato la nomina a segretario provinciale dopo aver traghettato egli stesso negli ultimi mesi il partito nella veste di commissario. Un’elezione di facile previsione dato che il neo leader provinciale di Idv era unico candidato per la poltrona di segretario. Una ratifica arrivata all’unanimità, prodotta dai delegati dell’assemblea riunitisi presso il Punto Einaudi in piazzetta Barracano. Antonio Fiorillo, 42 anni, consigliere comunale di Montecorvino Pugliano, dovrà affrontare ora la delicata fase di rilancio non solo politico ma anche interna, ricostruendo una base elettorale praticamente andata in fumo dopo l’addio di Di Pietro e dopo le ultime disastrose elezioni politiche. «Con il ritorno alla linea politica sancita dalla delibera di Vasto del 2011 –ha dichiarato Fiorillo- l’Idv vuole tornare alle origini e ricostituire un centrosinistra unito. Il Pd ovviamente sarà il maggiore interlocutore ma saranno i programmi ad essere messi al centro del discorso. Non pretendiamo nulla. Sappiamo che dobbiamo ricominciare ma il nostro rinnovo si svilupperà su tutti i livelli, compreso quello locale dove importante sarà il nostro dialogo con il Comune di Salerno. È cambiata l’impostazione del partito, che ora parlerà alla cittadinanza tramite i programmi, che abbiamo già esposto durante l’assemblea programmatica di Pontecagnano, a metà novembre». Sono 145 gli iscritti fino ad ora, ma Fiorillo avverte che non è un dato indicativo. «La nostra base - precisa - molto più ampia. Consideriamo che ad oggi sono state già effettuate molte richieste, ma uno dei nostri punti prevede anche d’andarci molto cauti con i tesseramenti. In passato abbiamo avuto diversi personaggi che hanno usato il partito per i propri comodi e che poi lo hanno abbandonato. Vogliamo lavoratori, non tessere». Chiaro anche per quel che riguarda la “questione De Luca” in seno al Comune di Salerno: «Che il sindaco non possa avere, per legge, entrambe le cariche è vero. E’ altresì vero che è stato fatto un uso strumentale di questa e anche di altre situazioni». ©RIPRODUZIONE RISERVATA