“Isola” ecologica chiusa Rifiuti davanti all’ingresso

Inspiegabilmente l’area di via Angeloni non ha riaperto dopo ferragosto E i cittadini hanno abbandonato gli ingombranti per non riportarli indietro

L’isola ecologica di via Angeloni non ha più riaperto dopo il ferragosto: e così alcuni cittadini che sono andati a depositare gli ingombranti non sapendo che l’ “isola” è chiusa, hanno pensato bene di lasciarli lì davanti. Di conseguenza dinanzi al cancello si è formata una vera e propria discarica a cielo aperto. Alcuni cartelli compaiono all’ingresso con su scritto “Chiuso per lavori”, anche se da indicazioni del Comune tali lavori sarebbero dovuti durare solo la settimana di ferragosto. La chiusura, però, si è prolungata inspiegabilmente fino a fine mese, anche se dei lavori non c’è neanche l’ombra.

Quello che balza agli occhi sono i numerosi rifiuti ingombranti che la gente deposita davanti al cancello trovandolo chiuso. Frigoriferi, materassi, poltrone, lavatrici, mobili, bustoni, televisori, sono tutti materiali che fanno da cornice all’ingresso dell’isola ecologica dove per entrare bisognerà fare la gimcana se non verranno prima rimossi. Il centro di raccolta ha funzionato bene fino a poco tempo fa o almeno fino a quando sulla bolletta Tarsu, ora Tares, veniva decurtata la somma accumulata ogni qual volta l’utente conferiva il materiale all’isola ecologica. Questa riduzione, nelle prime tre bollette Tares di quest’anno, non è stata prevista. Ad alcuni cittadini che si sono rivolti al Comune per conoscere le ragioni del rinvio dell’apertura, è stato risposto che devono essere completati i lavori di sistemazione degli scarrabili e della segnaletica direzionale, per far meglio defluire i veicoli.

L’orario di apertura al pubblico dell’isola ecologica, inoltre, è considerato troppo limitato da i cittadini che devono, forzatamente, attenersi ai rigidi orari di apertura e di chiusura. Dal lunedì al venerdì, tranne il mercoledì, l’isola ecologica è aperta dalle 8.30 alle 12. Il sabato dalle 9.30 alle 12. Coloro che sono impossibilitati a conferire di mattina, possono recarsi nell’unico giorno di apertura pomeridiana, il mercoledì, dalle 15 alle 18.30.

«Invece di incentivare i contribuenti che scelgono di andare all’isola ecologica, queste situazioni li scoraggiano - commentano alcuni cittadini- In ogni caso l’equivalente in danaro che veniva detratto sulla bolletta, per ogni chilo di materiale plastico, carta e cartone portato, era molto esiguo».

Annalaura Ferrara

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