Isola ecologica, è guerra Agropoli-Ogliastro 

Ricorso e controricorso al Tar per il progetto da realizzare nell’area di confine in località Malagenia

AGROPOLI. Solo alcune settimane fa il Comune di Ogliastro Cilento aveva presentato ricorso al Tar Campania per opporsi al progetto di realizzazione di un’isola ecologica, da parte del Comune di Agropoli, in località Malagenia. Aveva designato anche l’avvocato difensore, Antonio Di Feo, in quanto ritiene la decisione del Comune «potenzialmente dannosa». In tutta risposta, il Comune guidato dal sindaco Adamo Coppola ha nominato un suo legale di fiducia, Luca Leoni, che avrà il compito di difendere dinanzi al Tar le ragioni dell’Ente costiero.
Il via libera al progetto per la costruzione di un’isola ecologica in località Malagenia, a ridosso dell’area industriale tra Agropoli, Ogliastro e Cicerale, c’è stato nello scorso mese di giugno. Il progetto definitivo prevede che l’Ente metta a disposizione della Sarim, aggiudicataria dell’appalto del servizio di igiene urbana, un’area di 4.000 metri quadrati (degli 8.330 totali). Qui, a totale cura e spese di quest’ultima, dovrà sorgere un sito di trasferenza e un centro di raccolta. Il progetto del primo lotto dell’isola ecologica prevede l’importo complessivo di 231mila euro circa.
Fin dal primo momento il progetto è stato osteggiato dai residenti dell’area di Malagenia per paura di cattivi odori e per il disvalore che potrebbe interessare gli immobili presenti. Ma i rifiuti qui saranno solo di passaggio per essere poi trasferiti alla ditta di smaltimento.(a. p.)
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