Ischia, 19 enne si getta nel vuoto per aver perso al poker on line

Mario Castaldi è morto questa mattina lanciandosi dal piazzale della chiesa del Soccorso, a Forio d’Ischia. Il giovane ha lasciato un biglietto alla mamma: «Scusa, ho sciupato tutti i soldi al gioco»

«Cara mamma, scusa, ho sciupato tutti i soldi al gioco». Queste le parole che Mario Castaldi, 19 anni, di Barano d’Ischia, ha scritto su un biglietto prima di lanciarsi nel vuoto, stamani, dal piazzale della chiesa del Soccorso, a Forio d’Ischia, facendo un volo di 50 metri e schiantandosi sul selciato della scogliera. Il giovane - stando a quanto emerso finora dalle indagini dei carabinieri - ha perso tutti i soldi che aveva su un conto postale giocando al poker on-line e su un sito di scommesse su internet. Nel biglietto indirizzato alla mamma e alla famiglia, il giovane chiede scusa alla mamma e spiega con molta cura come ha perso tutti i suoi soldi giocando sui due siti. Quella del giovane è una famiglia che viene descritta come una di modeste condizioni economiche, con casa in affitto a Piedimonte di Barano d’Ischia. Il padre del ragazzo è muratore, la mamma casalinga; il giovane ha un fratello e una sorella più grandi di lui. Mario era un ragazzo caratterialmente debole, con una personalità non molto forte ed un pò timidò. È così che lo descrivono alcuni amici accorsi a Forio sul luogo del suicidio per dire una preghiera in sua memoria. Dopo il gravissimo episodio di ischia interviene anche il Codacons che parla di emergenza ludopatia scoppiata in Italia. «Oramai il rischio di sviluppare forme di dipendenza dal gioco si è estesa anche ai più giovani, una dipendenza ancor più pericolosa perchè si sviluppa dentro casa, giocando e perdendo soldi davanti ad un pc utilizzando internet - spiega il presidente Carlo Rienzi - Si tratta di una vera e propria emergenza sociale, che va contrastata adottando misure atte a difendere i giovani dalle ludopatie, ed impedire che si avvicinino al gioco d’azzardo».