Irruzione dei ladri in una gioielleria di Cava de' Tirreni. Bottino di 5mila euro

I malviventi avevano il volto coperto dai passamontagna. Si cerca di individuare l’autovettura utilizzata per mettere a segno il colpo

CAAV DE' TIRRENI. Furto con scasso in una gioielleria di via Mazzini, non lontana dallo stadio comunale “Simonetta Lamberti”.

A essere presa di mira dai malviventi, è stata la gioielleria “Orocash international”. I ladri, ripresi dalle telecamere interne al locale, hanno agito con un piede di porco per scassinare la saracinesca.

Una volta all’interno hanno sfondato due vetrine, nonostante i vetri blindati. Le vetrine custodivano preziosi che i malviventi hanno sottratto per un valore che supera i cinquemila euro.

Impossessatisi dei gioielli, i ladri si sono dileguati, molto probabilmente, lasciando il mezzo di trasporto distante dal luogo del furto, per sfuggire agli occhi delle telecamere. Telecamere che, però, erano presenti all’interno del locale e hanno ripreso tutti i movimenti dei malviventi i cui volti erano coperti da passamontagna. I proprietari della gioielleria che all’atto dell’apertura del negozio si sono accorti del furto, hanno sporto denuncia ai militari dell’arma dei carabinieri del tenente Vincenzo Tatarella. In mattinata gli inquirenti hanno effettuato un sopralluogo e hanno rinvenuto e sequestrato l’arnese utilizzato per lo scasso. Acquisiti anche i filmati delle telecamere che sono al vaglio degli inquirenti.

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Si cerca di arrivare alla scoperta dei malviventi anche dalle telecamere di altri punti della città a ridosso del negozio svaligiato. L’obiettivo è di individuare il veicolo a bordo del quale i malviventi si sono mossi e capire in che direzione sono andati. Fatto sta che gli autori del furto hanno scelto un locale decentrato, ubicato a nord della città e a essergli d’aiuto è stata la sosta delle auto di fronte al locale, oltre al marciapiede alberato che gli ha fatto da nascondiglio.

L’orario in cui i ladri hanno divelto il lato sinistro della saracinesca, piegando la prima fascia della serranda, è stato indicato dalle telecamere alle ore 4.30 di ieri mattina.

Questione di secondi e i malviventi col bottino erano già fuori. Il negozio che è assicurato anche contro il furto ha subìto un importante danno economico scaturito oltre che dalla sottrazione dei gioielli anche dallo scasso della serranda e dei vetri antisfondamento.

Su quella stessa arteria, andando verso il centro, un anno e mezzo fa, fu commesso un furto a un’altra gioielleria, del valore di circa dieci mila euro. Anche il negozio di un fotografo fu svaligiato in un primo pomeriggio.

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