IL RITORNO DI COMICON

Irrompe il salone del fumettoFesta speciale per i 60 anni di Tex

Una kermesse con le principali novità del settore e un vasto repertorio degli "eroi" più tradizionali

E’ stato un anno difficile per Napoli: «Avevamo minacciato di lasciare la città ma ora siamo qui a contribuire alla sua rinascita». Ritorna a Castel Sant’Elmo Comicon, il Salone del Fumetto (dadomani al 27 aprile). Una decima edizione ricca di eventi che diventa centrale nel quadro delle iniziative messe in cantiere per il rilancio dell’immagine della città partenopea. Il tema centrale del Salone è cambiato. Dopo aver esplorato le maggiori aree geografiche fumettisticamente rilevanti, dall’anno scorso è stato lanciato un nuovo ciclo che ha come linea guida la sequenza cromatica della stampa tipografica, Cmyk ovvero: Ciano, Magenta, Giallo e Nero, i quattro toni da mescolare per ottenere la migliore stampa a colori. Partiti l'anno scorso con il Ciano, che rimanda al colore primario del Blu, il 2008 è l’anno del Magenta e della sua declinazione principale, il Rosso, con tutti i richiami, le metafore ed i simbolismi che questo elemento cromatico evoca. Rosso come il fuoco e il sangue, come l’erotismo, come la passione, come la grande stagione politica del ’68 di cui ricorre il quarantennale. E di ricorrenze, Comicon ne celebra almeno un paio importanti. I sessant’anni di uno dei personaggi chiave del fumetto italiano, Tex Willer (edito da Sergio Bonelli) la cui immagine è passata anche sotto il tratto del salernitano Bruno Brindisi ("I predatori del deserto", speciale Tex numero 16, annuale) e di Roberto De Angelis (napoletano di nascita ma salernitano di adozione fumettistica). Al ranger di Galep e Gianluigi Bonelli è dedicata una fantastica collettiva con 60 tavole di grandi autori, uno per anno di "età" da Vittorio Giardino a Milo Manara, da Guido Crepax a Sergio Toppi. La seconda ricorrenza, con una mostra che ripercorre la sua vita, è invece dedicata ad uno dei maestri del fumetto italiano scomparso venti anni fa, Andrea Pazienza; un percorso biografico, completo e chiaro del grande autore nato a San Benedetto del Tronto nel 1956.
La mostra principale dell’edizione 2008 sarà però dedicata ad Attilio Micheluzzi, artista istriano che visse per un lungo periodo a Napoli, celebre per le sue storie dal carattere esotico e affascinante e per i suoi personaggi come Mermoz, il viaggiatore, o l’eroina Petra Chérie, aviatrice e agente segreto. Gli organizzatori, grazie alla collaborazione della famiglia dell’artista, gli hanno dedicato una retrospettiva con originali, inediti, oggetti e fotografie. Omaggio anche a Lorenzo Mattotti, presente a Napoli con la mostra del suo grande capolavoro "Fuochi". Mattotti, autore dello splendido manifesto di quest’anno, torna peraltro a Napoli anche in virtù di primo grande ospite di Comicon (1998). Dopo quattro anni ritorna anche Alejandro Jodorowsky. Regista e romanziere, ma soprattutto sceneggiatore di fumetti (alcuni storici come la saga dell’Incal disegnata da Moebius), l’autore franco-cileno ha lavorato per La Casta dei Metabaroni con l’argentino Gimenez, fino al recente Alef Thau - resurrection, per i pennelli dell’italiano Marco Nizzoli. In mostra le sue tavole dove forte è il richiamo alla dicotomia tra sangue e poesia, due tra le sue passioni più rosse. E poi ancora una carrellata di ospiti per la felicità degli appassionati. Dalla Francia, uno dei padri del fumetto transalpino, Georges Wolinski, autore notissimo anche da noi per le sue satire sociali e politiche; dagli Usa, due autori dalla portata internazioanle quali Terry Moore e John Cassaday, il primo, a Napoli grazie alla collaborazione con il Salone del Fumetto di Barcellona, è autore del mirabolante "Strangers in Paradise", saga intimista che si avvia al suo capitolo conclusivo anche da noi; il secondo invece, noto al grande pubblico per il lavoro su "Astonishing X-Men". Dal Giappone arriva invece uno dei giovani autori più quotati a livello internazionale e particolarmente amato in Italia, Tetsuya Tsutsui. E ancora, per la prima volta in Italia, Melinda Gebbie autrice, insieme ad Alan Moore, di "Lost Girls", da poco edito in Italia da Magic Press. Particolare interesse poi per Necrocomicon, i fumetti cattivi di XL (il mensile di cultura giovanile de "La Repubblica") che terrorizzeranno i visitatori trasformandosi in zombi e uscendo spettrali dalle loro tombe. Ed infine, spazio alle proiezioni attraverso il progetto VisioNa che comprende anche il NapoliFilmFestival e Cartoona.