Irper ridotta ai meno abbienti, tasse più alte ai negozianti

AMALFI. Niente Irpef per gli abitanti di Amalfi con reddito inferiore a 13mila euro, ma anche il rincaro delle tariffe per l’occupazione di suolo pubblico, unicamente però in piazza Duomo. Le due decisioni sono state prese dall’ultimo consiglio comunale, tenuto sabato scorso.

Dovrebbero essere circa 1600 le persone residenti ad Amalfi che potranno usufruire dello sgravio fiscale perché non raggiungono la soglia di reddito prevista. Per quanto riguarda i rincari nella piazza principale del paese, invece il costo a metro quadrato per le attività commerciali passerà da 1,20 euro a 3 euro al giorno. Il sindaco, Andrea Milano, ha assicurato che ci saranno anche delle agevolazioni per i commercianti che ne faranno richiesta, a patto che risultino in regola con i pagamenti precedenti: nel caso, potranno godere dell’esenzione dal pagamento nel periodo compreso tra i mesi di novembre e febbraio. Un modo quest’ultimo per non gravare eccessivamente sulle attività, in periodi dove la presenza di turisti va scemando, con una conseguente ripercussione sugli incassi. Per le altre zone di Amalfi il costo di occupazione del suolo pubblico resterà invariato.

Le due decisioni, lette insieme, fanno pensare a una sorta di finanziamento dei tagli con gli aumenti per i commercianti, ma Reale ha fatto sapere che i ricavi ottenuti dall’aumento delle tariffe serviranno per finanziare alcuni interventi di manutenzione: «L’aumento previsto in piazza Duomo tende ad allineare il prezzo con quello di altre località di pregio, pur restando più basso: a Capri si pagano 6 euro e a Positano 4,5 al metro quadrato».

Non mancheranno le reazioni al doppio provvedimento e saranno certamente contrastanti. Da un lato chi avrà la possibilità di non versare più l’Irpef, dall’altro i commercianti di piazza Duomo costretti a pagare più del previsto.(s. s.)

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