Irno-Solofrana Forestali in attesa per lo stipendio

CALVANICO. Continua il braccio di ferro a distanza tra i forestali della Comunità Montana “Irno Solofrana” e i vertici istituzionali della Regione Campania sulla vertenza delle 17 mensilità arretrate....

CALVANICO. Continua il braccio di ferro a distanza tra i forestali della Comunità Montana “Irno Solofrana” e i vertici istituzionali della Regione Campania sulla vertenza delle 17 mensilità arretrate. La data attesa è quella di domani, quando scade il termine entro il quale dagli uffici di Palazzo Santa Lucia dovrebbero giungere notizie (si spera positive) in merito alla possibilità del reperimento di fondi ordinari per corrispondere parte dei 17 stipendi arretrati che gli idraulici forestali vantano. Il versamento di alcuni salari avrebbe la duplice funzione di placare, da un lato, le palpabili tensioni che si sono alimentate in questo periodo culminate nello sciopero di lunedì scorso dove si sono verificati anche incidenti e scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, e allo stesso tempo di consentire alle famiglie, dall’altro lato, la possibilità di trascorrere un Natale più sereno.

L’attesa è grande anche per la firma dell’Apq (Accordo di Programma Quadro) che dovrebbe sbloccare trasferimenti relativi ai Fac (Fondi Azione e Coesione). Su questo fronte, il presidente dell’ente montano con sede a Calvanico, Luigi Del Regno, martedì scorso si è recato a Napoli con un funzionario e un operaio montani per consegnare di persona la documentazione richiesta dagli uffici regionali, che avevano puntato il dito contro la “Irno Solofrana” sul presunto inadempimento burocratico per favorire la sottoscrizione dell’Apq.

In conclusione, secondo quanto riferito da Del Regno, le carte erano già state depositate e pronte sulla scrivania dei funzionari regionali per il loro utilizzo. I lavoratori, al momento, si trovano in uno stato di tregua e calma apparente, almeno fino a domani. La loro posizione è quella di cassintegrati per il mese in corso, col rischio, se non dovessero verificarsi soluzioni alla vertenza in atto, di poter prolungare questa loro condizione anche col nuovo anno.

(m. r.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA